Port-au-Prince

Enciclopedia on line

Città (2.636.763 ab. nel 2017) capitale della Repubblica di Haiti, situata sulla costa occid. dell’isola di Hispaniola, in fondo al Golfo di Gonaïves. Ha una struttura urbana molto lineare, con strade larghe che si tagliano ad angolo retto (tra gli edifici, notevoli la cattedrale del sec. 18° e il Palazzo nazionale). Estesa all'estremità della fertile pianura di Cul-de-Sac (produzione di canna da zucchero e cotone), è un importante centro commerciale, servito dal principale porto del paese (vi si esportano caffè e banane). È anche un importante centro culturale, sede di un'università e di un politecnico. Sviluppata l'industria nei settori alimentare (zuccherifici, distillerie di rum), della concia, calzaturiero, della lavorazione del tabacco e tessile. Ben collegata per strada e ferrovia con tutto il paese, la città è dotata di un aeroporto internazionale. La localizzazione di numerose industrie nell'immediata periferia della città ha determinato intensi flussi immigratori dalle campagne verso l'agglomerato urbano di P.-au-P., che hanno fatto proliferare un'estesa bidonville dove vive, in condizioni di estrema povertà, una larga fascia di sottoproletariato. Il violento sisma che nel genn. 2010 ha colpito l'isola, con epicentro a circa 15 km dalla capitale, ha procurato decine di migliaia di vittime e causato ingentissimi danni ad alcuni edifici storici di P.-au-P., tra cui il palazzo presidenziale e la cattedrale.

CATEGORIE
TAG

Sottoproletariato

Hispaniola

Bidonville

Tabacco

Concia