Poliziesco

Enciclopedia dei ragazzi (2006)

poliziesco

Roberto Carnero

Indagini su delitti e misteri

Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, Georges Simenon, che ne hanno fissato lo schema. Nel corso del tempo, si sono creati vari filoni, come il thriller, il nero, il romanzo-suspense; il poliziesco ha conosciuto una grande fortuna anche nel cinema e in televisione

Nascita del genere

Il poliziesco è un genere letterario basato su una trama che si sviluppa attraverso lo strumento dell’indagine (in inglese detection, da cui detective-story). Gli studiosi discutono su quale sia il primo poliziesco: qualcuno fa notare che già nella Bibbia o in alcune tragedie greche (come Edipo re di Sofocle) erano presenti elementi ‘polizieschi’. Ma la nascita del poliziesco moderno risale, in senso proprio, al 19° secolo, quando si sviluppa il romanzo. È solo allora che si definisce lo schema del poliziesco: una situazione iniziale di equilibrio; la rottura a causa di un fatto imprevisto (per esempio, un omicidio, il furto di un oggetto, la scomparsa di una persona); l’affidamento del caso a una persona (in genere il protagonista) che incomincia a indagare; lo svolgimento delle indagini; la risoluzione del caso, che equivale al ristabilimento dell’equilibrio iniziale.

Il metodo attraverso cui vengono svolte le indagini e viene risolto il caso è quello della detection, cioè della deduzione logica. L’intelligenza del detective è impegnata al massimo, quasi in una sfida con sé stessa, per trovare la soluzione all’enigma e mascherare il colpevole. L’autore cerca di assicurarsi l’interesse del lettore con una narrazione dal ritmo incalzante, ricca di suspense e colpi di scena.

Lo sviluppo nel tempo

Potremmo indicare diversi padri del genere poliziesco nella letteratura del 19° secolo, ma il più celebre è sicuramente l’americano Edgar Allan Poe con il suo racconto Il duplice assassinio della rue Morgue (1841). Da allora il genere poliziesco si è sviluppato rapidamente con altri scrittori, inventori di fortunati personaggi: Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, Hercule Poirot e Miss Marple di Agatha Christie, padre Brown di Gilbert Keith Chesterton. Intanto, accanto al filone del romanzo-enigma, si sviluppava con successo quello del thriller, caratterizzato da eventi misteriosi, volti a suscitare in chi legge sentimenti di paura e terrore.

Con l’inizio del 20° secolo le cose cambiano, poiché al poliziesco viene richiesta una maggior dose di realismo e verosimiglianza. Via, quindi, le trame troppo complicate e artefatte, per fare spazio a una più attenta descrizione del contesto sociale e a un maggiore approfondimento psicologico dei personaggi, a partire dal detective protagonista. Su questa linea si colloca l’americano Dashiell Hammett, padre del cosiddetto hard-boiled (cioè il poliziesco-nero), con protagonista un detective privato, Sam Spade. A lui seguiranno, sempre negli Stati Uniti, Raymond Chandler, inventore di Philip Marlowe e, in Europa, Georges Simenon, con il commissario Maigret.

Una fortuna che dura nel tempo

Accanto al romanzo-enigma, al thriller e al poliziesco-nero, esiste però un quarto filone: il romanzo-suspense. Si tratta, in questo caso, di trame basate su un complotto o su una macchinazione, spesso legata all’attività spionistica di servizi segreti più o meno deviati, alla quale una vittima cerca di sfuggire.

Da romanzi di questo genere ha tratto ispirazione anche molto cinema, come diverse pellicole di Alfred Hitchcock. Di un romanzo di John Buchan, I trentanove gradini (1915), il regista girò una versione cinematografica, Il club dei trentanove (1935). E, sempre di Hitchcock, rimane indimenticabile un film come La donna che visse due volte (1958), tratto da un romanzo di Pierre Boileau e Thomas Narcejac.

Oggi il poliziesco continua a conoscere una grande fortuna. Una delle ragioni può essere individuata nella maggiore attenzione del pubblico ai problemi della giustizia, della legalità, dello Stato. Si pensi, per rimanere in Italia, a certe storie di mafia di Leonardo Sciascia o, più di recente, al caso di Andrea Camilleri, inventore del commissario Montalbano, reso celebre anche da una seguitissima serie televisiva.

Uno degli sviluppi più recenti del genere è infatti quello del poliziesco mediterraneo, all’interno del quale possiamo ricordare autori come il francesce Jean-Claude Izzo, lo spagnolo Manuel Vázquez Montalbán e il turco Orhan Pamuk.

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