Politropico

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

politropico


politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): trasformazione termodinamica in cui la pressione p dipende dalla densità ρ con la legge di potenza p~ργ, dove γ si chiama indice di politropia. Essa ha luogo, per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i calori specifici a pressione costante cp e a volume costante cv e il coefficiente di proporzionalità è in funzione dell'entropia. In termini del numero f dei gradi di libertà delle particelle del gas è γ= (f+2)/f. Per un gas non perfetto conviene scrivere la legge di trasformazione adiabatica nella forma dp/p=γdρ/ρ, ove γ è, in generale, una funzione delle variabili di stato. Relazioni simili valgono per le coppie (p,T) e (S,T), con T temperatura assoluta e S entropia. Le trasformazioni p. appaiono anche in altri contesti. Un gas di particelle puntiformi completamente degenere ha un'equazione di stato del tipo p=p(ρ), indipendente dalla temperatura; essa diventa p. con γ=5/3 o γ=4/3 nei due casi estremi in cui l'energia cinetica delle particelle è, rispettiv., molto minore (caso di un gas non relativistico) o molto maggiore (caso di un gas ultrarelativistico) dell'energia di riposo. Un fluido che subisca tale trasformazione si chiama fluido p.; per es., v. fluidodinamica relativistica: II 659 f.

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