Polinesia I gruppi insulari dell’Oceano Pacifico centromeridionale, secondo la denominazione introdotta dai geografi del 19° secolo. I gruppi più occidentali formano invece la
Più che un significato geografico, il termine P. ha un significato etnologico, e da questo punto di vista si estende a comprendere anche la
L’origine dei Polinesiani è stata rintracciata in popolazioni originarie del Sud-Est asiatico (
Gli antropologi hanno ulteriormente distinto all’interno della P. alcune aree culturali: la P. occidentale (Figi, Tonga, Samoa, tra le altre), la P. orientale (
Da un punto di vista politico, i Polinesiani presentavano non poche differenze: sistemi caratterizzati da leader non molto dissimili dai big men dell’area melanesiana erano presenti in alcune società della P. occidentale; molto diffusi erano i chiefdoms basati su capi portatori di titoli; a Tahiti e alle Hawaii esistevano grandi regni e Tonga era un vero e proprio impero. Oggi i nuovi Stati nazionali hanno integrato al loro interno queste antiche forme politiche. La P. risulta divisa in paesi indipendenti (Samoa, Tonga, la Nuova Zelanda ecc.), postcolonie (la Polinesia Francese,
P. FranceseTerritorio d’Oltremare della
La popolazione, in gran parte concentrata nelle Isole della Società e in particolare (per ca. 2/3) a Tahiti, isola che accoglie anche il capoluogo,
L’amministrazione è affidata a un alto commissario del governo francese e a un’assemblea territoriale di 57 membri (eletti ogni 5 anni a suffragio universale). La rappresentanza presso il Parlamento francese è costituita da 2 deputati e un senatore. La denominazione di P. fu assunta nel luglio 1957, in luogo della precedente di Stabilimenti Francesi di Oceania.
Unità monetaria è il franco CFP (franco della