POGGIO a Caiano

Enciclopedia Italiana (1935)

POGGIO a Caiano (A. T., 24-25-26 bis)

Attilio MORI
Carlo GAMBA

Borgata della Toscana, frazione del comune di Carmignano, posta sulla destra dell'Ombrone Pistoiese, sul margine sud del piano di Firenze, 18 km. a ovest di detta città e a 45 m. s. m., con circa 1800 ab. Deve particolarmente la sua notorietà alla grandiosa villa eretta da Giuliano da S. Gallo per Lorenzo il Magnifico.

L'edificio è circondato da una terrazza sorretta da portici, cui si accede mediante una scalinata monumentale, che conduce a una loggia di stile ionico coronata da un timpano con fregio invetriato di figure; nel centro del palazzo si trova un grandioso salone con vòlta a botte, celebre per gli affreschi commessi da Leone X ad Andrea del Sarto, al Franciabigio e al Pontormo, completati mezzo secolo più tardi da Alessandro Allori per il granduca Francesco. La villa è circondata da giardini, da boschi e da un grandioso parco detto delle pavoniere, trasformato in parte all'inglese al tempo di Leopoldo II di Lorena.

Fu una delle residenze favorite di Lorenzo il Magnifico, che vi radunava poeti e letterati tra cui il Poliziano che la celebrò nel poemetto Ambra. Più tardi fu teatro degli amori di Francesco de' Medici e di Bianca Cappello e della loro morte. Divenuta residenza reale subì sotto Vittorio Emanuele II qualche trasformazione. Nel 1920 la villa venne ceduta allo stato e la vastissima tenuta all'Associazione Nazionale Combattenti, passando recentemente in possesso privato.

Bibl.: G. Anguillesi, Notizie storiche dei palazzi e ville appartenenti alla I. e R. Corona di Toscana, Pisa 1815; M. de' Benedetti, Palazzi e ville d'Italia, I: Roma e Firenze, Firenze 1911; N. Tarchiani, in I palazzi e le ville che non sono più del re, Milano 1921, pp. 129-41.