PLETTOGNATI

Enciclopedia Italiana (1935)

PLETTOGNATI (dal gr. πλεκτός "collegato" e γνάϑος "mandibola" (lat. scient. Plectognathi; ted. Haftkiefer)

Decio Vinciguerra

Sottordine di Pesci ossei (Teleostei) quasi esclusivamente marini, con vescica natatoria senza condotto pneumatico, dal corpo più o meno coperto di squamme ossee, o scudi, o anche nudo. Apertura branchiale molto ridotta. Pinne ventrali toraciche e molto ridotte se presenti; ossa pelviche, quando esistono, più o meno complessivamente ossificate e fuse. Arco pettorale sospeso al cranio. Coste assenti. Ossa opercolari più o meno ridotte; sopraoccipitale in contatto coi frontali; ossa mascellari e premascellari saldamente unite. Generalmente si dividono in tre gruppi: Sclerodermi, Ostracodermi e Gymnodontes. In molte specie il corpo si può gonfiare come una palla e allora nuotano sul dorso. Sono pesci dei mari caldi e si nutrono di crostacei, di molluschi, di celenterati e di alghe. Le loro carni sono ritenute velenose e si decompongono rapidamente. Generi: Orthagoriscus Bl. Schn., Diodon Günth., Monacanthus Cuv., Balistes Cuv., Tetrodon L., Triodon Cuv. e alcuni altri.