Aldobrandini, Pietro. - Cardinale (Roma1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria di Stato, dove ben presto accentrò nelle sue mani tutto il potere; in questa carica, tra l'altro, ebbe gran parte nella riabilitazione, da parte della S. Sede, di Enrico IV, trattò felicemente (1597-1598) la questione della devoluzione alla S. Sede di Ferrara e la riconciliazione di Enrico IV di Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, consolidata con il trattato di Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo di Ravenna, dove si ritirò dal 1606 quando fu sostituito nella segreteria di Stato.
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, poi sotto la guida diretta di Filippo Neri
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva abitato...
piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: pietra viva, roccia allo stato naturale, solida...