Bonnard ‹bonàar›, Pierre. - Pittore francese (Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947). Lontano dalle ricerche geometriche dei cubisti, ricercò valori poetici, indipendentemente dal soggetto, col sussidio di puri mezzi pittorici. Giovanissimo, si legò di amicizia con M. Denis e fece parte del gruppo dei Nabis; frequentò Degas e Renoir, studiò le opere di Van Gogh e di Toulouse-Lautrec, sull'esempio del quale disegnò cartelloni, decorazioni teatrali e illlustrazioni. Amico di J.-E. Vuillard, cercò come lui, ma con maggior forza espressiva, di rendere l'intimità dell'ambiente luminoso e coloristico. Nature morte, interni, nudi di donne furono i suoi soggetti preferiti.
Pierre Bonnard (Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947) si distingue nella storia dell’arte per aver lavorato solo in atelier dove viveva e dipingeva sempre gli stessi soggetti. Un esempio? Le vedute dalla finestra, Fenêtre ouverte sur la Seine, in
(VII, p. 429). - Pittore francese, morto a Parigi nel febbraio del 1947.
Bibl.: C. Zervos, BONNARD, Pierre est-il un grand peintre?, in Cahiers d'Art., XXII (1947), pp. 1-6; C. Brandi, BONNARD, Pierre estremo, in L'Immagine, 1° maggio 1947; I. de Caprade, BONNARD, Pierre, Lione 1947; G. Veronesi, in ...
Pittore francese, nato il 3 ottobre 1867 a Fontenay-aux-Roses; allievo dell'accademia Jullian insieme con Maurice Denis, Vuillard, Sérusier, Piot. Benché ammesso alla Scuola delle belle arti, non la frequentò. Si sentiva attratto allora da diverse forme di arte decorativa: monili, paraventi, copertine ...