Davignon, piano

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Davignon, piano


Programma elaborato alla fine degli anni 1970 dal commissario europeo per l’industria, il belga É. Davignon, volto alla ristrutturazione del settore siderurgico europeo. In risposta alla crisi siderurgica manifestatasi alla metà di quegli anni, il piano mirava a chiudere le imprese europee in difficoltà e a rendere nuovamente concorrenziali i restanti impianti. A completamento del progetto si prevedeva la fissazione di prezzi minimi e di quote di produzione, l’autorizzazione a costituire ‘cartelli di crisi’ e la firma di accordi con Paesi terzi, per limitare le pratiche di dumping (➔) nel settore dei prodotti siderurgici. In sostanza, si applicò il concetto, proprio della tradizione tedesca, del cartello di crisi sotto controllo pubblico. Il confronto sulla ripartizione dei sacrifici tra i Paesi membri fu assai aspro, ma alla fine l’industria europea ne uscì fortemente ristrutturata e concentrata intorno ad alcuni gruppi di dimensione continentale. Il piano D. ha rappresentato indubbiamente il più importante intervento di politica industriale (➔) mai condotto a livello europeo.

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