Piacenza

Enciclopedia Dantesca (1970)

piacenza


Usato una sola volta in Cv III VIII 6 distinguo ne la sua persona due parti, ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare, con il valore di " bellezza " (qui corporea, ma il Paparelli ve ne ravvisa anche " un altro, più interiore e complesso, di ‛ gaudio ' ": si confronti, per questa come per altre questioni attinenti a questo passo, la sua voce DISPIACENZA).