PHILIPS, Peter

Enciclopedia Italiana (1935)

PHILIPS, Peter

Edward Dent

Compositore e organista, vissuto in Olanda tra la fine del secolo XVI e gl'inizî del XVII. La più antica opera che di lui si conosca è una pavana (1380), inserita nel Fitzwilliam Virginal Book; e con l'autore di questa raccolta di musica Francis Tregian, sembra che il Ph. abbia avuto qualche rapporto. Nato, a quanto si dice, in Inghilterra, se ne dovette allontanare verso il 1590, perché nel 1591 fu pubblicata ad Anversa la sua raccolta di madrigali Melodia Olympica. Il Ph. pubblicò parecchie raccolte di madrigali, ma dal 1603 si dedicò alla musica sacra, vestì l'abito ecclesiastico e divenne canonico della chiesa collegiata di S. Vincenzo a Soignies. Le sue Cantiones sacrae per 5 voci furono pubblicate ad Anversa nel 1612. Il Ph. tenne anche uffici ecclesiastici a Tirlemont e a Béthune. Nel 1627 il Peacham parlò del Ph. come "organista" delle Loro Altezze a Bruxelles" e l'ingegnere Salomon de Caus nel suo Les raisons des forces mouvantes (Francoforte 1615) menziona una curiosa opera del Ph.: una fantasia sopra un madrigale a 5 parti di Alessandro Striggio, adatta per essere eseguita sopra un organo di Barberia a meccanismo idraulico. In epoca moderna sono state ristampate alcune delle sue numerose opere. Le Cantiones sacrae furono eseguite spesso nella cattedrale cattolica di Westminster a Londra. La musica del Ph. non rivela alcuna affinità con quella dei compositori inglesi e il suo stile è più o meno italiano.