PERTH

Enciclopedia Italiana (1935)

PERTH (A. T., 49-50)

Herbert John FLEURE
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Wallace E. WHITEHOUSE

Città della Scozia, capoluogo del Perthshire, situata 51 km. per ferrovia a N. di Edimburgo, sulla riva destra del fiume Tay. Nel 1931 aveva una popolazione di 34.807 ab. Sebbene del suo passato conservi poche tracce, la città è antica; si crede che il suo nome derivi dal toponimo celtico Abertha, che significa "foce del Tay". La località ebbe un'importante chiesa cristiana primitiva (celtica) dedicata a S. Giovanni. Nel Medioevo questa chiesa venne sostituita dall'edificio che tuttora rimane e nel quale John Knox tenne un discorso famoso. La città pretende di possedere una scuola, attualmente amalgamata con altre, che risalirebbe al sec. XII. Perth possiede vasti impianti di tintoria.

Storia. - Agricola vi stabilì (83 d. C.) un castrum, ma l'incursione romana rimase passeggera. Solo nel 208, con Settimio Severo, si ebbe, nel territorio di Perth, la fondazione di una stazione romana ad Ardoch. Fu cristianizzata nei secoli V e VI da numerosi missionarî e ne seguì un'intensa vita monastica. Perth fu nel Medioevo capitale del regno di Scozia sino al 1482, anno in cui fu sostituita da Edimburgo. Per questo fatto, dovette subire varie traversie in occasione delle guerre fra Scozzesi e Inglesi e delle lotte interne scozzesi, e fu assediata più volte, fra l'altro nel 1311, da Giacomo Bruce che riuscì a impadronirsene. Nel 1651 l'occupò Cromwell; nel 1715 il pretendente Stuart vi si fece proclamare re.

Il titolo di conte di Perth fu dato nel 1605 a Giacomo lord Drummond; elevato poi a titolo ducale alla fine del secolo, rimase ai suoi discendenti sino all'estinzione della famiglia nel 1760. Il titolo comitale fu fatto rivivere nel 1853 a favore di Giorgio duca di Melfort e dei suoi discendenti.

Fra i conti di Perth emerge la figura di Giacomo, quarto conte (1648-1716) che fu lord cancelliere della Scozia dal 1684 al 1688. Giacobita risoluto, dal 1693 visse in Francia con Giacomo II che lo nominò appunto duca di Perth.

Il Perthshire. - È la quarta, per estensione, tra le contee della Scozia. Confina con nove contee, tra cui le principali sono: Argyll a O.; Inverness a N.; Aberdeen a NE.; Forfar a E.; Stirling a S. Nella parte SE. del territorio si apre il Firth of Tay, lungo la cui riva si estende la fertile regione del Carse of Gowrie. Circa 4/5 della contea si trovano a NO. della grande faglia che separa i Highlands della Scozia dai Lowlands centrali. Nella parte elevata, o dei monti Grampiani, si trovano numerosi laghi lunghi e nastriformi, connessi con corsi d'acqua di carattere torrentizio, i quali dividono l'altipiano in masse montuose distinte. In esse cinquanta vette superano i 1000 m.; a N. del Loch Tay, il monte Ben Lawers raggiunge i 1214 m. Nella parte SO. della contea si trova il Loch Katrine, frequentata meta turistica nei Trossachs. Nella regione meridionale del Perthshire si stende la bassura fertilissima di Strathmore. Il territorio della contea è formato da rocce antiche metamorfiche, soprattutto scisti cristallini, con masse di granito, con numerose intrusioni nelle regioni elevate, con arenaria rossa antica nelle zone basse e con importanti masse di andesite nei monti Sidlaw e Ochil. Il suolo delle regioni elevate alimenta greggi, ma è scarsamente popolato. Nello Strathmore e nel Carse of Gowrie si alleva bestiame e si coltivano avena e frumento. Attualmente, all'infuori dell'ardesia di Aberfoyle, le risorse minerali non hanno importanza. La superficie della contea è di 6458 kmq.; nel 1931 la popolazione era di soli 120.772 ab. Centri principali sono Perth (35.000 abitanti) capoluogo della contea, sul Tay ai piedi delle Sidlaw Hills, e Crieff, situata nel punto in cui il fiume Earn attraversa la grande faglia, seconda città della contea per numero di abitanti (5800), con varie industrie tessili.

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