pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi di un fenomeno o nel funzionamento di un dispositivo, a causa della dissipazione di parte dell'energia utile in calore dovuta a cause resistenti (in senso lato, p. per attriti) oppure alla dispersione di energia utile in mezzi circostanti per convezione (p. convettive), per irraggiamento (p. per irraggiamento) o per altri fenomeni (per es., p. per isteresi magnetica e per isteresi elettrica nell'elettromagnetismo). ◆ P. di carico: la diminuzione della pressione che si ha lungo un corrente fluida in una condotta, dovuta all'attrito interno, cioè alla viscosità del fluido, e all'attrito con le pareti, eventualmente esaltato da brusche variazioni della sezione (per es., per la presenza di organi di manovra) e della direzione. ◆ P. dielettriche: per un dielettrico sottoposto a un campo elettrico variabile nel tempo, la parte di energia del campo polarizzante che viene dissipata in calore a causa delle interazioni dissipative (assorbimento dielettrico) che s'accompagnano ai processi di polarizzazione in genere (v. dielettrico: II 127 f), alle quali s'aggiungono, per i ferroelettrici, quelle relative al ciclo d'isteresi dielettrica, di natura analoga a quelle per isteresi magnetica nei materiali ferro- e ferrimagnetici. ◆ P. dinamica: una delle p. ferromagnetiche (v. oltre). ◆ P. d'isteresi e d'isteresi rotante: la dissipazione in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o ferrimagnetico (v. oltre: P. ferromagnetiche) o ferroelettrico (v. sopra: P. dielettriche) che percorra il suo ciclo d'isteresi magnetica o dielettrica. ◆ P. estrinseca: v. Auger, effetto: I 324 a. ◆ P. ferromagnetiche: la parte dell'energia del campo esterno magnetizzante che è dissipata in calore per i vari processi dissipativi che s'accompagnano alla magnetizzazione di un materiale ferromagnetico, o anche ferrimagnetico, in un campo variabile nel tempo; si distinguono la p. dinamica, la p. d'isteresi e la p. per isteresi rotante (per le quali v. ferromagnetismo: II 566 a), che riguardano effettivamente il processo di magnetizzazione, alle quali va aggiunta, sebbene sia di natura ben diversa, la p. per correnti parassite o di Foucault (per la quale v. induzione elettromagnetica: III 177 f). ◆ P. Joule: lo stesso che p. per effetto Joule (v. oltre). ◆ P. nel ferro e nel rame: locuz. correnti nell'elettrotecnica per indicare, rispettiv., le p. ferromagnetiche nel nucleo di macchine elettriche rotanti o statiche e quelle per effetto Joule nei conduttori (solitamente, di rame): v. induzione elettromagnetica: III 177 e. ◆ P. nelle macchine elettriche: v. macchine elettriche: III 507 b. ◆ P. per correnti parassite: fanno parte delle p. ferromagnetiche (v. sopra). ◆ P. per effetto Joule: l'energia dissipata in calore da una corrente elettrica in un conduttore: v. corrente elettrica stazionaria: I 787 e. ◆ P. per ionizzazione: la parte dell'energia cinetica di particelle veloci spesa per ionizzare molecole o atomi con cui le particelle vengano a interagire: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a, 458 c. ◆ P. per radiazione: v. risonatore ottico: V 48 a. ◆ P. specifica di energia: v. particelle attraverso la materia: IV 455 f. ◆ Angolo e fattore di p. dielettrica: grandezze che esprimono quantitativamente la p. di energia in un dielettrico sottoposto a un campo polarizzante alternato: v. dielettrico: II 129 b. ◆ Cifra di p.: per materiali ferromagnetici d'interesse elettrotecnico, la potenza convenz. dissipata in calore per p. ferromagnetiche a unità di massa, espressa usualmente in W/kg, in un campo d'induzione magnetica di riferimento di 1 T, dipendente peraltro dalla frequenza (cresce al crescere di questa): v. macchine elettriche: III 507 e. ◆ Cono di p.: la regione spaziale che contiene le particelle di un plasma non intrappolate magneticamente: v. confinamento magnetico: I 710 d. ◆ Funzione di p.: v. elettroni, diffusione anelastica degli: II 349 e. ◆ Modulo di p.: v. polimeri: IV 559 e.