PENELOPI

Enciclopedia Italiana (1935)

PENELOPI (lat. scient. Penelopinae)

Alessandro Ghigi

Uccelli dell'America Centrale e Meridionale appartenenti all'ordine dei Gallinacei e alla famiglia dei Cracidi (v. crace). La loro mole sta fra quella delle pernici e quella di grossi fagiani, ai quali somigliano per la lunghezza della coda, che è sempre piatta e arrotondata. La pelle che circonda gli occhi è nuda; sulla gola pende una ripiegatura cutanea rossa a guisa di bargiglio. Speciale è il comportamento della trachea, la quale compie alcune anse fra la pelle e i muscoli del petto, prima di seguire il suo normale decorso fino ai bronchi. Le Penelopi maggiori (gen. Penelope, Pipile, Aburria) sono interamente nere o variegate di nero e di bianco, di bruno rossiccio, di bianco e di grigio; le minori (Ortalida) sono quasi uniformemente di colore bruno oliva. Questi uccelli, catturati da piccoli, si familiarizzano con l'uomo più di qualsiasi altro gallinaceo.