Pènda. - Re di Mercia (m. Winwaedfield 655), sul trono dal 626. Sconfisse il re di Wessex a Cirencester (628) e annetté il Hwiccia (valle inferiore del Severn). Capeggiò un forte movimento pagano contro il bretwalda/">bretwalda cristiano Edwin di Northumbria, che, con l'aiuto dei Gallesi, sconfisse e uccise a Heathfield (633). Ampliò ulteriormente i suoi dominî sconfiggendo Osvaldo di Northumbria (642). Divise la Northumbria nella Bernicia e nel Deira, a lui vassalle. Infine Oswy di Bernicia, uniti i cristiani, sconfisse e uccise P. a Winwaedfield.
Alla sua accessione al trono all'età di 51 anni, nel 626, possedeva soltanto la parte centrale e superiore della vallata del Trent e lo Shropshire. Dopo avere sconfitto il re di Wessex a Cirencester (628) ed essersi annesso lo Hwiccia (valle inferiore del Severn), PENDA re di Mercia si mise a capo d'un ...
pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere sospeso, essere attaccato in alto per un’estremità in modo...
pendìo s. m. [der. di pendere]. – 1. Pendenza, inclinazione rispetto alla linea orizzontale: la strada è in forte, in leggero pendio; perché scorra via l’acqua bisogna dare al pavimento il necessario pendio. Spesso in senso concr., luogo in pendio, declivio:...