Troger ‹tróoġër›, Paul. - Pittore e incisore (Monguelfo1698 - Vienna1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma e a Bologna, e conoscere le maggiori decorazioni tardo-barocche e in particolare apprezzare l'arte di F. Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G. M. Crespi. In rapporto con nobili famiglie e alti prelati, ottenne importanti commissioni (affreschi e pale d'altare) per la chiesa dei teatini a Salisburgo (1728), per le abbazie di Melk (1731-32), Zwettl (1732-33), Altenburg (1732-38), per il duomo di Bressanone (1749). Gli sono stati attribuiti gli affreschi nel palazzo Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una componente chiaroscurale e cromatica veneziana che dai toni forti delle opere giovanili giunse a toni argentei e freddi. Svolse anche un ruolo importante nell'Accademia di Vienna, della quale fu rettore dal 1754. Rimangono di lui numerosi schizzi e disegni (Vienna, Albertina) e alcune incisioni all'acquaforte e a puntasecca.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 97 (2020)
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, 2012, p. 17).
Un’ipotetica ricostruzione degli esordi e del periodo di formazione di Troger, in assenza di prove documentarie, ...
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione pauliano (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).