PARTHENIOS

Enciclopedia dell' Arte Antica (1963)

PARTHENIOS (Παρϑένιος)

A. Bisi

Dio fluviale, detto da Esiodo (Theog., v. 344) figlio di Oceano e Teti. Appare come personificazione del fiume omonimo sulle monete della città di Amastris (Amasra) in Paflagonia.

Il dio di un altro fiume Partenio, affluente del Sangario superiore, è rappresentato sulle monete di Nakoleia (oggi Sidi el-Ghazi) in Frigia. Si è voluta vedere la raffigurazione del P. nel giovane nudo giacente su un fianco, che poggia il braccio su un vaso rovesciato da cui sgorga l'acqua, su un sarcofago del Louvre, mostrante Atteone che sorprende Diana alla fonte Gargaphia.

Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1650, s. v., n. i. Sulle monete: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 506, 681. Sul sarcofago: F. de Clarac, Musée de sculpture antique et moderne, II, Parigi 19463, tav. CXIV, n. 67, s. v. Atteone (v.).