SEVERINO, papa

Enciclopedia Italiana (1936)

SEVERINO, papa

Mario Niccoli

Eletto dal clero romano alla morte (12 ottobre 638) di papa Onorio I, in un momento cioè in cui la lotta accesasi intorno alla questione monotelita (v. monoteliti) era giunta, con la promulgazione dell'Ecthesis dell'imperatore Eraclio, a una fase critica, S. non poté essere consacrato che il 28 maggio 640, e cioè dopo l'arrivo dei rappresentanti del clero romano che si erano recati a Costantinopoli a sollecitare il gradimento imperiale per l'eletto. A Costantinopoli i messi romani erano stati invitati a sottoscrivere l'Ecthesis ma essi si limitarono a promettere che avrebbero sottoposto il documento al nuovo papa. Il quale si rifiutò recisamente di sottoscriverlo: il brevissimo pontificato di S. (egli morì il 2 agosto 640) ha difatti grande importanza perché con la netta condanna del monotelismo da lui formulata, segna l'inizio della reazione romana alla deprecata azione di Onorio I.

Bibl.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 328-329; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, p. 227.