ONORIO IV, papa

Enciclopedia Italiana (1935)

ONORIO IV, papa

Raffaello Morghen

Giacomo Savelli, nipote di Onorio III, nato a Roma nel 1210, creato nel 1261 cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, fu eletto papa alla morte di Martino IV, il 2 aprile 1285. Il suo breve pontificato non ebbe grande importanza, e segnò più che altro una battuta d'aspetto relativamente alla soluzione dei principali problemi che travagliavano allora la Chiesa: la questione siciliana e la conseguente lotta contro gli Aragonesi, e le relazioni del papato con Rodolfo d'Asburgo. Nel regno di Sicilia egli cercò di mitigare da una parte l'oppressione fiscale degli Angioini emanando una costituzione che doveva fissare il limite delle esazioni che il re poteva imporre; dall'altra cercò, invano, di scatenare, contro gli Aragonesi, i Siciliani e la Francia. Anche rispetto a Rodolfo d'Asburgo la posizione del papato, durante il governo di O. IV, non mutò notevolmente, né la situazione si chiarì in alcun modo. Fissata, dopo reiterate richieste di Rodolfo, la coronazione imperiale per il 2 febbraio 1287, per cause non bene conosciute, essa non ebbe poi luogo. O. morì di lì a poco il 3 aprile 1287.

Bibl.: M. Prou, Les régistres d'H. IV, Parigi 1888; A. Potthast, Regesta pont. rom., II, Berlino 1875; Böhmer-Redlich, Regesta imperii, VI; B. Pawlicki, Papst H. IV., Münster 1896; L. Cadier, Essai sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles I et II, Parigi 1891.

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