PANDORA

Enciclopedia Italiana (1935)

PANDORA (Pandura)

Francesco Vatielli

I nomi che nell'Oriente e in Europa si usarono per indicare tale strumento musicale a plettro, appartenente alla famiglia del liuto, sono molto assomiglianti: bandora, bandola, mandora, mandodeer, mandurchen, ecc. Questo strumento, molto simile al salterio tedesco, verso il sec. XV e XVI penetrò dall'Oriente in Russia e divenne specialmente caratteristico presso i Cosacchi dell'Ucraina. Ma dopo un periodo di fortuna, decadde per rimanere strumento usato quasi esclusivamente da girovaghi accattoni.

È formato da un corpo ovale a fondo rotondo e a corto manico. È munito, per lo più, di dodici corde, delle quali sei (corde accessorie) hanno un'accordatura fissa e sono meno lunghe delle prime (corde essenziali). Qualche museo strumentale della Germania ne possiede esemplari di strana foggia e di sagoma irregolare.