PALMIERITE

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

PALMIERITE

Maria Piazza

. Minerale scoperto da A. Lacroix nei prodotti di sublimazione delle fumarole dell'eruzione del Vesuvio del 1906 e spesso associata ad aftitalite (v., I, p. 829) K3Na(SO4)2 e denominato in onore di L. Palmieri. Successivamente F. Zambonini rinvenne la palmierite nella lava del 1868 (località Le Novelle) e poi in prodotti più recenti e in base a studî estesi anche alla palmierite sintetica stabilì la formula K2Pb (SO4)2 con K2O sostituibile con Na2O nel rapporto di 9 : 1. Cristallizza nel sistema trigonale con rapporto parametrico a : c = 1 : 3,761. I cristalli minutissimi con abito esagonale e base fortemente predominante, molto appiattiti, talvolta però si presentano con spessore maggiore (quelli della località Le Novelle) e in tal caso hanno angoli molto vicini a quelli dell'aftitalite della quale forse questa modificazione è isomorfa. Di colore bianco con splendore madreperlaceo sulla base, vitreo sulle facce del romboedro. Otticamente uniassica, con indici di rifrazione elevati. Decomposta dall'acqua a freddo con separazione di PbSO è stata trovata finora solo tra i minerali del Vesuvio.