Fernández, Pablo Armando

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Poeta e narratore cubano (n. presso Holguin 1930). Autore dei versi e di romanzi, come narratore, deve la sua notorietà soprattutto a Los niños se despiden (1968; trad. it. Isola, isole, 1996), un romanzo che rileggeva criticamente il passato repubblicano sottraendosi al descrittivismo di maniera allora dominante

Vita

Emigrato all'età di sedici anni, è vissuto di espedienti, compiendo i suoi studi a New York e collaborando alla rivista Orígenes.Tornato a Cuba nel 1959, addetto culturale a Londra (1962-64), è stato membro della commissione cubana presso l'UNESCO fino al 1966. Dal 1988 dirige la rivista letteraria Unión.

Opere

Ha cominciato a scrivere versi sotto l'influenza di J. Lezama Lima, e si è poi orientato verso una poesia più apertamente comunicativa: Salterio y lamentación (1953); Nuevos poemas (1955); Toda la poesía (1961); Himnos (1962); Libro de los héroes (1964); Un sitio permanente (1970); Aprendiendo a morir (1983); Campo de amor y de batalla (1984); El pequeño cuaderno de Manila Hartman (2000). Del 1988 è la raccolta antologica El sueño, la razón (1948-1983); in Italia è apparsa l'antologia Ronda de encantamiento (1990, con trad. it. a fronte). Ha pubblicato anche romanzi (Los niños se despiden, 1968; trad. it. Isola, isole, 1996; El vientre del pez, 1989; Otro golpe de dados, 1993), un libro di racconti (El talismán y otras evocaciones, 1994), alcune pièces teatrali e scritti saggistici (De memoria y anhelos, 1998).

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