Orizzonte

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

orizzonte


orizzónte [Der. del lat. horizon -ontis, dal gr. horízon -ontos, part. pres. di horízo "limitare", sottinteso ky´klos "circolo" e quindi "circolo delimitante (il panorama")] [ASF][GFS] Concret., la linea apparente lungo la quale cielo e terra sembrano toccarsi; accanto a questo, che si chiama o. visibile (v. oltre), si considerano vari altri o. ideali (o. astronomico, terrestre, planetario), che sono circonferenze e per i quali spesso il termine indica il piano che li contiene (propr., piano dell'o. astronomico, ecc.). ◆ [GFS] O. apparente: lo stesso che o. visibile (v. oltre). ◆ [GFS] O. artificiale: dispositivo che realizza una porzione del piano orizzontale di un dato luogo, spec. a scopo nautico o aeronautico o astronautico. Nel passato era realizzato correntemente dalla superficie libera di un liquido, spec. mercurio a motivo della sua specularità; traguardando su tale superficie con un sestante i naviganti riuscivano a determinare l'altezza di astri anche in condizioni meteorologiche nelle quale non era visibile la linea d'orizzonte. Attualmente è realizzato da una piattaforma (piattaforma inerziale) il cui assetto è stabilizzato sull'orizzontalità mediante giroscopi; in qualche caso, per es. nel cosiddetto indicatore di assetto degli aerei, si riduce a un solo giroscopio il cui asse è vincolato alla verticalità (o. artificiale giroscopico). ◆ [ASF] O. astronomico: per un generico punto P della superficie terrestre o sopra essa, il piano per P ortogonale alla verticale v per P (a nella fig.). ◆ [ASF] O. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il piano dell'o. astronomico locale, come dire la circonferenza massima della sfera celeste equidistante di 90° dallo zenit e dal nadir del luogo, pratic. indipendente dalla quota del luogo e coincidente con l'o. geocentrico (v. oltre). ◆ [RGR] O. degli eventi: v. buco nero: I 382 a. ◆ [GFS] O. depresso: v. oltre: Depressione dell'orizzonte. ◆ [RGR] O. di Cauchy: v. buco nero: I 385 f. ◆ [RGR] O. di particella: v. cosmologici, modelli: I 804 f. ◆ [RGR] O. esterno e interno: v. buco nero: I 385 f. ◆ [GFS] O. fisico: l'o. realmente osservabile di un luogo, lo stesso che o. visibile (v. oltre). ◆ [RGR] O. futuro e passato: v. buco nero: I 384 b. ◆ [ASF] O. geocentrico: per un luogo, il piano per il centro della Terra parallelo al piano dell'o. terrestre (g nella fig.); date le dimensioni finite della Terra rispetto al raggio infinito della sfera celeste, viene a coincidere con l'o. terrestre del luogo. ◆ [GFS] O. geologico: strato o insieme di strati distinguibili per particolari caratteristiche litologiche o mineralogiche, cromatiche, ecc. da quelli direttamente sovrastanti o sottoposti; si parla di o. stratigrafico quando presenta caratteristiche tali da permettere di precisare la posizione stratigrafica o cronologica. ◆ [GFS] O. giroscopico: tipo di o. artificiale (v. sopra). ◆ [ASF] O. razionale: lo stesso che o. astronomico (v. sopra). ◆ [GFS] O. sensibile: lo stesso che o. visibile (v. oltre). ◆ [GFS] O. terrestre: per un punto P che si trovi a una certa quota h sulla superficie terrestre, supposta sferica, è la circonferenza di contatto (o nella fig.) di quest'ultima con il cono tangente a essa da P; raggio di o. è il raggio r di tale circonferenza, essendo r²3850(h)1/2, con r e h in metri; così, un uomo di media statura (1.7 m) al livello del mare ha un raggio d'o. di circa 5 km, che sale a circa 40 km se egli si trova a 100 m di quota e a circa 120 km a 1000 m di quota. ◆ [GFS] O. visibile: la linea che separa la parte di cielo effettivamente osservabile da un luogo dalla parte invisibile; è soltanto in mare aperto che esso può coincidere con l'o. terrestre, anche se è influenzato dalla trasparenza dell'aria e da fenomeni di rifrazione, i quali ultimi di norma fanno aumentare (ma qualche volta diminuire, come in certi miraggi) il raggio d'o. (v. oltre: Depressione dell'o.); vicino alle coste e in località terrestri l'o. visibile è cosa diversa, e spesso fortemente diversa, da quello terrestre teorico a causa dei rilievi e delle particolarità topografiche locali, nonché degli ostacoli vicini (costruzioni, ecc.). ◆ [GFS] Depressione dell'o.: l'angolo δ che è formato con il piano dell'o. terrestre o (v. fig.) dalla visuale effettiva da un punto P a un punto P' al di sotto di o ("depresso" rispetto a questo; l'insieme di questi punti costituisce l'o. depresso), raggiunto in virtù della rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 357 a); ha notevole rilevanza nel-l'astronomia nautica. ◆ [GFS] Raggio d'o.: il raggio dell'o. terrestre di un luogo (v. sopra); nel caso di luoghi con visibilità orizzontale limitata da ostacoli, va inteso come distanza massima (talora, distanza media) alla quale può spingersi una visuale orizzontale nelle direzioni ove essa è libera. ◆ [RGR] Rigidità dell'o. degli eventi: v. buco nero: I 388 c. ◆ [ELT] Sporgenza sull'o.: particolare altezza che va considerata per le antenne trasmittenti e riceventi dei collegamenti via radio: v. radiopropagazione: IV 719 f. ◆ [RGR] Velocità angolare del-l'o.: v. buco nero: I 386 c.

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