ONTARIO

Enciclopedia Italiana (1935)

ONTARIO (A. T., 125-126)

Herbert John FLEURE
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Provincia del Canada, la più popolosa del Dominion, la quale comprende un'ampia zona che va dalla riva settentrionale dei laghi Huron e Superiore fino alla Baia di James e alla Baia di Hudson e poi anche la penisola fra i laghi Huron, Erie e Ontario nella quale è anzi concentrata la maggior parte della popolazione. La superficie è di 1.042.591 kmq., dei quali 105.938 kmq. occupati da acqua. Il confine orientale a S. è formato in parte dal fiume Ottawa; più a N. il confine con la provincia di Quebec è segnato da un meridiano, al pari del confine occidentale con la provincia di Manitoba. La parte settentrionale del territorio è formata dalle rocce arcaiche della piattaforma hudsoniana; più a S. i terreni fondamentali sono in prevalenza paleozoici. Tra questi è da notare la costola del Niagara, formata da calcari duri silurici, che dà origine alle famose cascate. Tale formazione si stende verso O. e NO., e si dirige per Hamilton verso la penisola di Saugeen o penisola Bruce che separa la Baia Georgiana dal Lago Huron. Oltre ai laghi maggiori, la provincia include il lago Nipigon che attraverso il fiume omonimo si scarica nel Lago Superiore, e una moltitudine di laghi più piccoli che attestano gli effetti della glaciazione sulla piattaforma arcaica.

La parte settentrionale della provincia ha inverni rigidi ma sereni, con un lungo periodo d'intenso gelo, durante il quale la temperatura scende talvolta a −45°. D'estate, le notti sono fredde. Verso il S. le temperature estive sono più alte, ma gl'inverni hanno sempre neve abbondante. La penisola lacustre, circondata quasi interamente da acqua (che rimane libera da ghiaccio salvo lungo la costa), ne risente l'influsso mitigatore fino al marzo sopra una distanza di circa 48 km. Durante l'estate il caldo è considerevole e talvolta gravoso; esso poi si accentua quanto più ci si allontana dai laghi. Le temperature medie a Toronto vanno da −6° in febbraio a 20°,6 in luglio, mentre a Ottawa, situata più a N., le temperature estive sono simili, ma la media di gennaio è −11°.

La penisola lacustre ha clima abbastanza mite da consentire la coltura di meli, peri, prugni, peschi e anche della vite; importanti sono anche le colture di mais e di tabacco. La provincia di Ontario detiene il primato nel Canada per l'allevamento di bestiame d'ogni genere. La varietà delle attività agricole dell'Ontario contrasta con la specializzazione nella coltura del grano che s'incontra più a O., e conferisce alla provincia una maggiore stabilità economica. Altra caratteristica che distingue l'Ontario dalle provincie limitrofe è che le industrie, nel loro insieme, vi hanno maggiore importanza dell'agricoltura. Importantissime sono le miniere, specie nella regione delle rocce antiche, e la città di Sudbury gode particolare rinomanza. Uno dei principali metalli che si ricavano è il nichel per il quale la produzione dell'Ontario domina il mercato mondiale. Grande importanza hanno anche l'oro, l'argento, il rame, il cobalto, ecc. Tra le rocce del Paleozoico, lungo le bassure del S. Lorenzo comprese nel territorio della provincia, si trovano petrolio, gas naturale, sale, gesso, ecc. La provincia possiede circa 610.000 kmq. di foreste, nelle quali le specie più importanti sono il pino (bianco e rosso) e l'abete. È in corso un'opera d'imboschimento e grande sviluppo ha preso l'industria della polpa di legno e della carta, azionata in gran parte da energia idroelettrica. Altre industrie sono la molitoria, la preparazione di carne in scatola, la fabbricazione di strumenti agricoli, le segherie, le fabbriche d' automobili, la stampa, la fabbricazione di maglierie, di guanti, ecc. Nell'insieme, la provincia di Ontario è la principale regione industriale del Canada ed elabora in gran parte i prodotti locali, salvo che per l'industria automobilistica. Anche la pesca d'acqua dolce ha una certa importanza.

Nel 1931 la popolazione era di 3.431.683 ab. in gran parte di discendenza inglese; gl'Indiani erano 30.368. La città principale è Toronto (631.207 ab. nel 1931), capitale della provincia (v.). Altre città importanti sono: Ottawa (126.872 ab.), capitale del Canada (v.), London (71.148 ab.) e Kingston (23.439 ab.).

La vastità e l'abbondanza di laghi e fiumi hanno dato importante sviluppo ai trasporti per via d'acqua e le vie navigabili naturali sono congiunte da molti canali che rendono possibile la navigazione dal Lago Superiore fino a Montreal; un canale accessibile anche a grandi navi gira le cascate del Niagara. Estesissima è divenuta anche la rete ferroviaria, grazie alla densità della popolazione nella parte meridionale e allo sviluppo delle industrie minerarie nella parte settentrionale. Nel 1930 vi erano 17.501 km. di ferrovie. Una linea che raggiunge la Baia di James è proprietà dello stato. Le strade della parte meridionale della provincia hanno fama di essere le migliori del Canada.

Il governo provinciale è costituito da un gabinetto di ministri i quali sono responsabili di fronte a una sola camera eletta per quattro anni e fino al loro scioglimento entro tale periodo. Vi è un luogotenente governatore che rappresenta il re. Le provincie del Canada sono largamente dotate d'autonomia locale. Nel parlamento del Dominion, la provincia di Ontario è rappresentata da 24 dei 95 membri del Senato e da 82 dei 245 membri che formano la Camera dei comuni.

Il territorio dell'odierno Ontario fu visitato la prima volta, fra il 1613 e il 1615, dal francese Champlain. I primi stabilimenti europei nella regione, dovuti a Francesi e a gesuiti, furono gravemente minacciati dagl'Indiani Irochesi, che nel 1649 massacrarono i gesuiti della missione di Huronia. Ma la colonizzazione europea proseguì ugualmente, appoggiata poi a una serie di fortilizî, da Fort Frontenac a Fort William. Nel 1763 la regione passò, col resto del Canada, agl'Inglesi. Da allora la sua storia è quella del Canada (v.); le uniche fasi veramente salienti di essa sono stati i contrasti tra l'elemento francese e quello britannico.