OLED

Lessico del XXI Secolo (2013)

OLED


– Acronimo di Organic LED, categoria di LED (Light emitting diodes) basata su materiali organici (v. anche LED organici e polimerici). Grazie alla maggiore luminosità, ai consumi energetici più bassi e alla più facile produzione e quindi alla maggiore economicità, gli OLED stanno modificando profondamente molti dei sistemi attivi di produzione di immagini, come schermi televisivi o di computer, sostituendo i comuni schermi a cristalli liquidi. Questi dispositivi sono noti anche come PLED (Polymer LED) quando il materiale utilizzato è un polimero. Tra i polimeri luminescenti vi sono i polialchilfluoreni, il poliparafenilene e la poli/p-piridina. Gli OLED e i PLED offrono numerosi vantaggi rispetto ai LED a semiconduttore tradizionali: non devono essere necessariamente cristallini, sono applicati in strati sottili e quindi di minor spessore, e forniscono immagini ad alta risoluzione grazie al fatto che materiali differenti (che emettono colori diversi) possono essere disposti su un substrato che può essere vetro, plastica, metallo. L’unico inconveniente rispetto ai LED tradizionali è la durata: quelli a semiconduttore inorganico hanno una vita praticamente infinita, mentre gli OLED sono più soggetti a degradarsi. La flessibilità dei materiali organici rende gli OLED e i PLED di grande interesse anche per la produzione di display avvolgibili, che potrebbero quindi essere integrati in capi di vestiario o utilizzati per il rivestimento di pareti o soffitti, modificando radicalmente il modo di illuminare edifici e abitazioni. Gli OLED sono sul mercato per quanto riguarda gli schermi di medie e grandi dimensioni, mentre le applicazioni in abbigliamento o per rivestimenti in edilizia sono a livello di prototipo.

TAG

Schermi a cristalli liquidi

Semiconduttore

Polimeri