nundine (lat. nundinae) Nell’antica Roma, giorno di mercato, che ricorreva ogni nono giorno. Nei primi secoli, un metodo semplice per misurare brevi periodi di tempo era quello del nundinum, periodo di nove giorni la cui effettiva durata era di otto, in quanto i Romani usavano contare secondo il sistema ‘inclusivo’: l’ultima unità di una serie faceva anche da prima unità della serie successiva’. Nel calendario, i giorni del nundinum erano indicati con lettere dell’alfabeto latino, dalla A all’H.
[s.f. o m.pl. Der. del lat. Idus -uum f.pl.] Nel calendario romano, il giorno che divideva il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi.
Con questo neme si designa il periodo di nove giorni che intercorre tra il primo quarto della luna (None) e il plenilunio (Idi), compresi. Nel calendario romano pregiuliano (detto anche numano) esse cadevano il giorno 5 (Nonae quintanae) nei mesi di 29 giorni e il 7 (Nonae septimanae) nei mesi di 31. ...
nùndine s. f. pl. [dal lat. nundĭnae -arum, comp. di novem «nove» e dies «giorno»]. – Il giorno di mercato presso gli antichi Romani, che cadeva ogni nono giorno (e nundĭnum era detto l’intervallo fra due mercati).
nondinazióne s. f. [dal lat. nundinatio -onis, der. di nundinari «mercanteggiare, trafficare», a sua volta der. di nundĭnae -arum «giorno di mercato» (v. nundine)], ant. raro. – Traffico, mercanteggiamento: in Roma [nella corte papale] ... vi era gran...