NUEVO LEÓN

Enciclopedia Italiana (1935)

NUEVO LEÓN (A. T., 147)

Emilio Malesani

Stato del Messico, con una superficie di 65.103 kmq. e una popolazione, nel 1930, di 417.491 abitanti (densità 6,4 ab.). Confina a nord e a ovest con il Coahuila, a nord-est e ad est con gli Stati Uniti per un breve tratto e con il Tamaulipas, a sud e a sud-ovest con San Luis Potosí. Il territorio, occupato in gran parte dalla Sierra Madre Orientale, che si presenta qui alquanto bassa e discontinua, rotta in numerose catene e tronconi accoglienti larghe vallate, è piuttosto accidentato. Il clima continentale, con piogge scarse nella sezione sud-occidentale, più copiose nei versanti esposti al vento, è in generale molto salubre. I corsi d'acqua, numerosi ma poco importanti, o sono allluenti del Río Grande del Norte, oppure scendono a ingrossare i fiumi del Tamaulipas, come il Río Soto la Marina e il San Lorenzo. La vegetazione, in gran parte stepposa e formata di erbe e di arbusti spinosi nella zona più arida, appare invece più ricca nelle valli tra i monti, dove la piovosità è maggiore e dove, grazie anche all'irrigazione largamente praticata, si sono sviluppate le coltivazioni del frumento, del mais, dei fagioli, delle patate, ecc. Notevole importanza ha l'allevamento del bestiame che ha i suoi centri principali in Aramberri, Cerralvo, Galiana e Lampazos; nel 1924 vi erano 77.000 bovini, 20.000 suini, 40.000 pecore e 180.000 capre. La produzione mineraria, che nel 1924 rappresentava un valore di 3.700.000 pesos, è fornita quasi tutta dai distretti settentrionali, specialmente da Sabinas Hidalgo, Vallecito e Villaldama; le miniere principali sono quelle di piombo argentifero, ma vi sono anche giacimenti di carbone, di ferro, di rame, ecc.

Le industrie si sono sviluppate particolarmente a Monterrey, la cui popolazione, forse per causa anche della vicinanza e dei rapporti col Texas, mostra un'energia e un'attività superiori a quelle degli altri stati messicani. Lo sviluppo delle industrie siderurgiche è assai notevole, ma hanno discreta importanza anche le industrie tessili che nel 1924 contavano 4 fabbriche con 18.480 fusi e un migliaio di telai, l'industria della birra, gli zuccherifici, ecc. Numerose e ottime le vie di comunicazione; Monterrey è un centro ferroviario importantissimo, collegato con gli Stati Uniti (Laredo) e con la Città di Messico, nonché con i porti di Matamoros e di Tampico sul Golfo del Messico, e verso occidente con Torreón, Durango e San Luis Potosí: le comunicazioni rapide con il Durango permettono alle industrie siderurgiche di Monterrey di rifornirsi agevolmente del minerale estratto dal Cerro del Mercado presso la capitale di quello stato, mentre dai giacimenti del Coahuila viene tratto il carbone. Anche la grande strada automobilistica dalla Città di Messico a Laredo attraversa lo stato di Nuevo León; infine numerosi servizî aerei completano la rete delle comunicazioni.

Lo stato di Nuevo León è diviso in 49 municipi e oltre alla capitale, Monterrey, possiede alcuni altri centri meritevoli di ricordo, quali Linares, Villaldama, Lampazos, Herreras e Sabinas Hidalgo.

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