NUCLEOPROTEIDI

Enciclopedia Italiana (1935)

NUCLEOPROTEIDI

Guido Bargellini

. Costituiscono uno dei gruppi più importanti delle sostanze proteiche. Sono proteine coniugate nelle quali la parte proteica è formata in alcune da protammine o da istoni, in altre da proteine comuni: la parte prostetica è in tutte un acido nucleico o acido nucleinico.

Gli acidi nucleici sono costituiti dall'unione di acido fosforico, un idrato di carbonio (più spesso il ribosio), una base purinica (adenina, guanina, ipoxantina o xantina) e una base pirimidinica (citosina, uracile o timina). I nucleoproteidi sono perciò sostanze proteiche che contengono circa l'1% di fosforo; presentano proprietà acide più pronunciate delle proprietà basiche; sono destrogiri; coagulano col calore.

Con la digestione pepsinica si ha una peptonizzazione, per cui una parte della molecola proteica si stacca e una parte resta unita all'acido nucleico formando una specie di peptone contenente circa il 5% di fosforo (nucleopeptone o nucleina). Con la digestione triptica o per azione degli alcali si ha un'ulteriore idrolisi con formazione di amminoacidi e separazione d'acido nucleico. Questo a sua volta può essere scisso nei suoi componenti per riscaldamento con acido solforico diluito.

I nucleoproteidi hanno una grande importanza non solo perché essi sono i costituenti essenziali dei nuclei delle cellule ma anche per i rapporti che essi hanno con l'acido urico degli organismi animali, con la teobromina, la teofillina, la caffeina degli organismi vegetali.