Hertz, Noreena

Enciclopedia on line

Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo Monetario Internazionale per la Russia), assumendo una posizione molto critica nei confronti del neoliberismo. Spesso soprannominata la “N. Klein inglese”, è fautrice di un nuovo modello di capitalismo noto come coop capitalism, che coniuga alcuni elementi del capitalismo tradizionale con un approccio cooperativo. La teoria si fonda su dati economici, ma anche su studi di psicologia, antropologia e sociologia ed è ormai entrata a far parte della letteratura economica internazionale. H. collabora con testate quali The Washington Post e Financial Times ed è autrice di numerosi saggi; tra questi si ricordano The silent takeover (2001, La conquista silenziosa) e IOU – The debt threat and why we must defuse it (2004, Un pianeta in debito), tradotti per il mercato internazionale. Consulente di diverse aziende multinazionali e ONG, nonché membro di società e organizzazioni di beneficenza, H. insegna Globalizzazione, sostenibilità e finanza alla Duisenberg School of Finance di Amsterdam ed è Fellow presso il Centre for International Business & Management dell’Università di Cambridge.

CATEGORIE
TAG

The washington post

Financial times

Globalizzazione

Neoliberismo

Antropologia