Nominale

Enciclopedia on line

Economia

Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli per i quali non si è formato nel periodo di tempo considerato un prezzo corrente per mancanza o insufficienza di contrattazioni effettive; interesse n., quello che si identifica nella quantità di moneta effettivamente corrisposta a titolo di interesse (in contrapposizione all’interesse reale, che è pari all’interesse n. depurato del tasso di inflazione esistente nel periodo considerato, cioè all’effettivo potere d’acquisto dell’interesse); prodotto n., o reddito n., il valore della produzione di un paese in un dato periodo di tempo ai prezzi di quel periodo, ovvero a prezzi correnti (in contrapposizione al prodotto reale o reddito reale che misura il valore della produzione a prezzi costanti, vale a dire ai prezzi di un anno di riferimento o anno-base); valore n., il valore attribuito al capitale di una società commerciale all’atto della sua costituzione, oppure quello che è indicato su un titolo pubblico o privato all’atto della sua emissione (in particolare, valore n. di una moneta, quello che le è attribuito dalla cifra su di essa stampata o impressa, indipendentemente dal suo effettivo potere d’acquisto, o valore reale, e dal valore intrinseco del metallo in cui è coniata; nell’uso dei numismatici è spesso sostantivato, il n., anche per indicare la moneta stessa di un determinato valore nominale); salario n., la somma di denaro percepita dal lavoratore (in contrapposizione al salario reale, che è la quantità di beni acquistabili con detta somma).

Fisica

Si dice di alcune grandezze per distinguerle da altre omonime, alle quali somigliano per l’espressione matematica ma differiscono per il reale contenuto fisico: così, il lavoro n. di una forza (o di un insieme di forze) si definisce in modo formalmente identico al lavoro (➔) elementare di una forza, ma, poiché gli spostamenti dei punti di applicazione delle forze possono essere nel lavoro n. spostamenti infinitesimi qualunque (eventualmente anche non compatibili con i vincoli cui il corpo è sottoposto), il lavoro n., a differenza del lavoro elementare effettivo, non ha generalmente un significato energetico, e quindi non è riferibile a un fenomeno reale. Si tratta di espressioni matematiche formali, introdotte negli algoritmi della fisica matematica per particolari esigenze.

Linguistica

Declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso come sostantivo o come aggettivo; forme n. del verbo, i modi che possono essere sostantivati (come l’infinito) oppure usati con funzione di aggettivi o di sostantivi, e quindi anche declinati nel genere e numero (come, in italiano, il participio presente e passato); frase n., frase in cui manca il predicato verbale (es., tutti a casa!) o in cui il predicato n. è applicato al soggetto senza la copula (es., traduttori traditori); predicato n., quello consistente in un aggettivo o sostantivo e una copula o verbo copulativo; suffissi n. quelli che servono alla formazione del nome.

Tecnica

In un apparecchio o in una macchina, valore n. di una grandezza (tensione n., intensità n. di corrente, potenza n., temperatura n., pressione n. ecc.) è il valore della grandezza stessa per il quale l’apparecchio o la macchina è stata progettata, costruita e collaudata e al quale ci si deve riferire per avere la garanzia di un normale funzionamento; i valori n. sono riportati, a cura del costruttore, sull’apparecchio o sulla macchina generalmente in un’apposita targa. Altre volte, il valore n. di una grandezza è un valore al quale ci si riferisce per comodità e dal quale il valore reale non si discosta di molto.

CATEGORIE
TAG

Predicato verbale

Fisica matematica

Declinazione

Inflazione

Matematica