Rakitin, Nikola

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Pseudonimo del poeta bulgaro N. Pančev (Lădžene, od. Velingrad, Pazardžik, 1885 - Pleven 1934). Di idee socialiste, denunciò l'assurdità della guerra nelle raccolte Razmirni godini ("Anni inquieti", 1919) e Predi da sămne ("Prima che faccia giorno", 1919). Nelle sue opere migliori (Zlatni niški "Fili d'oro", 1922; Na edna struma "A una corda", 1923; Slănčovi ljulki "Le altalene del sole", 1926; Cvetja ot večnata prolet "Fiori dell'eterna primavera", 1930) cantò il quieto mondo della provincia bulgara e il legame tra uomo e natura, che è al centro anche dei racconti di Rusalska poljana ("La radura della rusalka", post., 1938). Morì suicida.

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