Nicòla di Mira (o di Bari), santo/">santo. - Della sua vita nulla si sa di certo; la tradizione gli attribuisce atti e vicende di due distinti vescovi della Licia: N. di Mira (forse sec. 4º) e N. di Pinara (m. 564). Il culto e il racconto dei miracoli che ne fanno il taumaturgo per eccellenza (la dote alle tre fanciulle pericolanti; la tempesta sedata; i tre giovanetti tagliati a pezzi e risuscitati, ecc.) acquistarono grande importanza in Oriente col sec. 6º, e con il 9º in Occidente (