Nastro

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

nastro


nastro [Der. del gotico nastilo "correggia"] [LSF] (a) Denomin. generica di striscia sottile di materiale flessibile. (b) A n.: è la qualifica di dispositivi aventi come componente fondamentale o caratteristico un n.: microfono a n., registratore a n. (magnetico), ecc. ◆ [GFS] N. geodetico: nastro metallico di lunghezza nota e graduato, usato per determinare la lunghezza di basi geodetiche. ◆ [ELT] [INF] N. magnetico: il mezzo su cui nei registratori a n. magnetico sono registrate e lette informazioni costituite dalla magnetizzazione locale di materiale ferromagetico incorporato in una striscia (supporto) di materiale plastico. Le dimensioni e la costituzione del n. variano sensibilmente a seconda dell'utilizzazione: audioregistratori ordinari (a cassette, ecc.), videoregistratori, memorie magnetiche per calcolatori elettronici, registratori magnetici speciali (per es., strumenti di misura). In termini generali, lo spessore complessivo (supporto e strato magnetico) è dell'ordine di 0.01÷0.1 mm (10÷100 µm); il supporto è di acetato di cellulosa, cloruro di polivinile, tereftalato di polietilene o materiali simili; il materiale magnetico è normalmente costituito da particelle (dimensioni dell'ordine di decimi di µm) di ossido ferrico γ-Fe₂O₃ con additivi vari (antistatici, lubrificanti, ecc.).

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