MZCHETA

Enciclopedia dell' Arte Antica (1963)

MZCHETA (russo Mccheta, Miixeta)

F. Coarelli

Capitale dell'antico regno di Iberia, nella Georgia orientale. Le rovine, scavate soprattutto nel 1937, si trovano sulla riva destra del fiume Kura, alla confluenza con l'Aragva, a 20 km circa da Tbilisi (Tiflis).

M. sorse fra il I e il II sec. d. C. accanto ad una città più antica, Armazi, esistente già nel IV sec. a. C., e che divenne allora l'acropoli del nuovo centro.

Fra i monumenti principali riportati alla luce, va citata soprattutto la necropoli gentilizia dei pitiach o eristavi, reguli di Armazi-Mzcheta. In essa furono scoperte numerose inumazioni, che vanno dal I all'VIII sec. d. C., dotate di corredi ricchissimi. Fra questi ritrovamenti fanno spicco le argenterie del II sec. d. C., provenienti dall'Oriente romano (v. caucaso; georgia).

I rapporti amichevoli con l'Occidente, del resto, sono confermati non solo dai ritrovamenti monetali (aurei romani dal al III sec. d. C.), ma anche dal frequentissiìno uso del greco nelle iscrizioni, una delle quali si riferisce alla costruzione delle mura di cinta della città (che è definita ϕιλορομαίκη), e reca i nomi di Vespasiano e Tito.

A N di M., nelle adiacenze del monastero di Samtavro, è una grande necropoli, solo parzialinente scavata (1,5 ha circa su 14 che ne formano la superficie totale). Le sepolture più antiche risalgono all'Età del Bronzo (fine del secondo millennio a. C.), le più recenti al VII-VIII sec. d. C. Gli scavi, iniziati già nel 1871, e continuati soprattutto negli anni successivi al 1938, hanno portato alla luce, complessivamente, più di 18oo tombe dotate di ricchi corredi.

Bibl.: A. N. Kalandadze, Periodizacija pamjiatnikov Samtavro (Periodizzazione dei monumenti di Samtavro), in Vestnik Drevnej Istorii, 1948, n. 3; e in Kratkie Soobščenija Istituta Istorii Material'noi Kulturii (Akadem. Nauk SSSR), XXIV, fasc.; id., Novootkrytyi mcchetsky mogilnik "Minamchimveli", in Izv. Inst. Istorii AN Gruz. S.S.R., t. I, 1949 (Un monumento di Mzcheta di recente scoperto, il "Mimamchimveli", in Bollettino dell'Ist. di storia dell'Accad. delle Scienze della Georgia, t. I, 1949, in lingua georgiana con riassunto in russo); G. V. Cereteli, Epigrafičeskie nachodki v Mccheta (Ritrovamenti epigrafici a M.), in Vestnik Drevnej Istorii, 1948, 2, p. 49 ss.; id., Une inscription grecque de l'époque de Vespasien à M., ibid., 1960, 2, n. 2, 1948, pp. 49-57; p. 123 ss.; G. L. Lomtatidze-I. I. Cišvili, Novootkrytyi sklep vo Mccheta, (Una cripta di recente scoperta a M.), in Soobšč. Akad. Nauk Gruz. S.S.R., 1951, t. XII, n. 10; D. G. Kapanadze, Aureusy Armazskogo Nekropolja (Gli aurei della necropoli di Armaz), in Sovetskaia Archeologija, 1957, 3, p. 159 ss.; M.Lordkypanidze, Gemmy Gosudarstvennogo Muzeja Gruzii (Le gemme del Museo di Stato di Georgia), Tbilisi 1958; Ch. Picard, Deux coupes d'argent d'Armazi, in Rev. Arch., 1961, t. I, p. 72 ss.; S. Aminarašvili, Une coupe sasanide, ecc., in Riv. degli Studi Orient., XXXIV, 1959, p. 149 ss.