Desai, Morarji Ranchhodji

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Uomo politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896 - Mumbai 1995). Nel 1918 entrò a far parte dell'amministrazione coloniale britannica, da cui nel 1930 si dimise per aderire al movimento nazionalistico del Mahātmā Gandhi. Divenuta l'India indipendente, D. fu ministro degli Interni (1946-52) e quindi capo del governo dello stato di Mahārāṣṭra (1952-56). Ministro dell'Industria (1956-58), poi delle Finanze (1958-63) con Nehru, vice primo ministro e ministro delle Finanze dal 1967 con I. Gandhi, nel 1969 guidò la scissione del Partito del Congresso che diede vita al Partito del Congresso-Opposizione o Vecchio Congresso. Arrestato nel 1975, in seguito alla proclamazione dello stato di emergenza, liberato nel 1977, fondò in quell'anno il partito Janata con il quale vinse le elezioni e divenne primo ministro; ma i contrasti esplosi ben presto nella nuova formazione portarono alle sue dimissioni nel 1979, seguite dal suo ritiro dalla vita politica.

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