MONTE SIRAI

Enciclopedia dell' Arte Antica (1995)

Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995

MONTE SIRAI (v. S 1970, p. 502)

E. Acquaro

Concluse nel 1967 le indagini di scavo che hanno portato alla scoperta e alla prima lettura del sito, gli anni successivi hanno visto la ripresa degli scavi nelle aree dell'acropoli, della zona sepolcrale, del tofet e l'edizione e la riproposizione allo studio di materiale mobile. Per l'acropoli l'indagine ha chiarito che lo sviluppo dell'abitato intorno al mastio data al III sec. a.C. Un nuovo sepolcreto a incinerazione, che si sovrappone a resti di abitazioni protosarde, è stato individuato e scavato nelle zone meridionale, orientale e settentrionale dell'area cimiteriale già nota, con una cronologia fissata tra il 600 e il 525 a.C. Gli scavi nel tofet hanno mutato in più punti i dati conosciuti: circoscritta l'estensione del santuario al solo «campo d'urne», la cronologia che ne deriva si pone tra il IV e il II sec. a.C., con netta distinzione fra il tempietto, preesistente, e l'installazione cultuale del tofet. Gli studi sul materiale hanno evidenziato alcuni elementi di autonomia dell'artigianato punico di M. S., anche se questi ultimi devono essere in gran parte letti come evoluzione locale di modelli sulcitani. Le ripetute e approfondite ricerche condotte nella regione hanno da ultimo inserito M. S. in un complesso fortificato sulcitano che assegna al sito un ruolo chiave all'interno del sistema.

Bibl.: Notizie degli scavi: F. Barreca e altri, in RStFen, VIII, 1980, pp. 143-145; IX, 1981, pp. 273-281; Χ, 1982, pp. 217-230; XI, 1983, pp. 183-222; XII, 1984, pp. 185-198; XIII, 1985, pp. 247-263; XV, 1987, pp. 179-190.

Studî: S. F. Bondi, Le stele di Monte Sirai, Roma 1972; id., Gli scarabei di Monte Sirai, in Saggi fenici, I, Roma 1975, pp. 73-98; id., Monte Sirai, un insediamento punico nell'entroterra sardo, in RendPontAcc, LI-LII, 1978-1980, pp. 171-194; S. Moscati, Il Bes di Monte Sirai, in RendLinc, XXXIV, 1979, pp. 233-239; S. F. Bondi, Nuove stele da Monte Sirai, in RStFen, VIII, 1980, pp. 51-70; L. A. Marras, Saggio di esplorazione stratigrafica nell'acropoli di Monte Sirai, ibid., IX, 1981, pp. 187-209; P. Bartolom, Contributo alla cronologia della fortezza fenicia e punica di Monte Sirai, in Archeologie au Levant, Lione 1982, pp. 265-270; F. Barreca, Venti anni di scavi a Monte Sirai, in Nuovo Bullettino Archeologico Sardo, I, 1984, pp. 143-157; E. Acquare, Monte Sirai, in Insediamenti fenici e punici in Italia, Roma 1988, pp. 67-70; S. Moscati, La scoperta di Monte Sirai, in RendLinc, XLIII, 1988, pp. 1-6; P. Bernardini, Le origini di Sulcis e Monte Sirai, in Studi di egittologia e di antichità puniche, IV, 1989, pp. 45-66; S. F. Bondi, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in QuadACagl, VI, 1989, Suppl., pp. 23-43; P. Bartolom e altri, Monte Sirai, Roma 1992; M. Gras, in BTCGI, XII, 1993, pp. 37-40, s.v.

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