MONTAUBAN

Enciclopedia Italiana (1934)

MONTAUBAN (A. T., 30-31)

Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giulio CAPODAGLIO

Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento di Tarn-et-Garonne, con 29.981 ab. nel 1931 (30.388 ab. nel 1926). È situata sulla riva destra del Tarn alla confluenza di questo fiume col Tescou e, per mezzo di un bel ponte gotico del sec. XIV, è unita alla riva destra su cui è sorto il sobborgo di Villebourbon. Le antiche fortificazioni sono state oggi sostituite da bei viali. È sede di vescovato, di prefettura, di corte d'assise, di tribunale e di camera di commercio; ha scuole primarie e secondarie e un museo di pittura. Ha una notevole attività industriale e commerciale, esportando in special modo farine, cavalli, selvaggina, pollame; mentre l'industria è rappresentata da molini, segherie meccaniche, stabilimenti per la tessitura e la filatura del lino, ecc. Importante nodo ferroviario, Montauban è servita dalle linee Bordeaux-Tolosa e Tolosa-Orléans, inoltre è riunita alla Garonna per mezzo del canale di Montech.

Monumenti. - La fondazione di Montauban nel 1144 è una delle date più importanti dell'urbanismo medievale, costituendo uno dei primi esempî noti di città costruita secondo un piano prestabilito. Questo piano è di una duttile geometria, regolata innanzi tutto dalla conformazione del luogo. Il disegno generale è un trapezio e si riconosce nel perimetro, nel tracciato delle strade e soprattutto nella piazza principale. Questa, che è una delle più belle della Francia, fu ricostruita nel sec. XVII dopo un incendio. È circondata da una doppia fila di loggiati, i cosiddetti couverts, che riproducono la disposizione medievale, ed è interamente chiusa: non vi si accede che da stretti passaggi agli angoli, secondo una regola costante dell'urbanismo medievale. Del Medioevo Montauban conserva ancora la chiesa di Saint-Jacques, sul tipo di quelle di Linguadoca a navata unica. Invece la cattedrale è d'architettura classica; vi si conserva uno dei più celebri quadri dell'Ingres: Il voto di Luigi XIII. Il ricordo dell'Ingres, nato appunto a Montauban, forma anche il pregio del museo dove si conservano una collezione di più di 5000 disegni del maestro e alcuni dipinti italiani.

Storia. - Il monastero di Saint-Théodard, fondato nell'820, aveva formato il nucleo di un piccolo borgo, Montauriol. Nel 1144, però, il duca di Tolosa Alphonse-Jourdan, impadronitosi di una parte dei territorî del monastero, vi fece sorgere un altro centro abitato che, dotato di larghe franchige, si popolò ben presto a spese di Montauriol: fu questa l'origine di Montauban (lat. Mons Albanus).

Ebbe a soffrire delle persecuzioni contro gli Albigesi, ma rapidamente si riebbe, tanto da divenire nel 1317 sede di un vescovato. Col trattato di Brétigny (1360) fu ceduta agl'Inglesi, ma questi ne vennero scacciati nel 1414. Nel 1560 la città accettò la Riforma e divenne una delle piazzeforti degli ugonotti. Assediata invano nel 1621 da Luigi XIII, dovette però nel 1629 arrendersi al Richelieu che ne distrusse le fortificazioni.

Bibl.: Forestié, La place publique de Montauban, in Bull. de la Soc. archéol. de Tarn-et-Garonne, V (1877); H. Lapauze, Les dessins d'Ingres au Musée de Montauban, Parigi 1901; A. E. Brinckmann, Stadtbaukunst, Berlino 1920, III; P. Lavedan, Histoire de l'urbanisme, I, Parigi 1926, pp. 300-309, 482 segg.

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