MODICA

Enciclopedia dell' Arte Antica (1963)

MODICA (Μότυκα, Μότουκα; Mutyce)

A. Di Vita

Antico centro siculo in provincia di Ragusa.

Posto all'origine del fiume "di Scicli" o "Modicano", fu di notevole importanza fra il X ed il VII sec. a. C., come attestano le numerose camerette sepolcrali scavate nella roccia sia nell'area dell'attuale città sia nelle vicine cave; un ricco ripostiglio della tarda Età del Bronzo proviene dal Mulino del Salto presso la città. Poco significativo il materiale d'età classica ed ellenistica, fra cui da segnalare avanzi di un grande cavallo di bronzo di squisita fattura.

Dalle fonti sappiamo che in età repubblicana l'ager Mutycensis faceva parte dell'ager decumanus della provincia di Sicilia (Cic., Verr., iii, 101, 120; dallo stesso, apprendiamo che nel 73 a. C. il distretto agrario di Mutyce comprendeva 187 aratores); mentre nel I sec. dell'Impero i Mutycenses sono ricordati come stipendiarii (Plin., Nat. hist., iii, 91). Tolomeo (iii, 4, 14) infine ricorda M. fra le πόλεις μεσόγειοι della Sicilia.

In età imperiale romana ed in quella bizantina s'infittirono i piccoli villaggi e le fattorie esistenti già dall'età greca sull'altipiano modicano e di cui molte tracce, spesso di tipo megalitico, furono ancora vedute e rilevate dallo Orsi ed in parte resistono ancora.

Una menzione a parte merita la Cava d'Ispica che corre per più di metà (km 5,5) nel territorio orientale di M. e che è la più importante valle della Sicilia sotto l'aspetto archeologico. Le sue pareti altissime presentano numerosi gruppi di tombe a cameretta sin dalla prima Età del Bronzo, ma particolarmente interessanti e suggestive sono le numerose catacombe, necropoli a fosse sub divo e villaggi trogloditici (con gruppi che contano sino a cinque ordini di abitazioni) d'età cristiana e bizantina.

Da una tomba a fossa d'avanzata età imperiale rinvenuta all'inizio della Cava in contrada Barevitalla provengono 4 ossa tubolari (alte 10 cm circa) adorne di figure di Vittoria con lunga palma, in alto rilievo, oggi al museo di Siracusa.

Bibl.: P. Orsi, in Bull. Palet. It., XIX, 1893, p. 30 ss.; XXVI, 1900, p. 59; XXVII, 1901, p. 166 ss.; Not. Sc., 1896, pp. 243-53; 1905, pp. 30-37; 1907, pp. 485-87; 1912, pp. 366-68; 1915, pp. 212-14; Riv. Storia Ant., V, 1900, pp. 39-66; Nuovo Bull. Arch. Crist., XII, 1906, pp. 172-175; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 407, s. v. Motyka; L. Bernabò-Brea, La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958, pp. 158 s., 166, 187.