Microtubulo

Dizionario di Medicina (2010)

microtubulo


Formazione tubulare presente nel citoscheletro delle cellule degli eucarioti. I m. costituiscono, insieme a microfilamenti e filamenti intermedi, una impalcatura tridimensionale che mantiene la struttura e la forma delle cellule; i m. partecipano inoltre alla motilità cellulare (sono presenti nella ciglia e nei flagelli) e alla formazione del fuso mitotico.

Struttura

I m. sono bastoncelli cavi di varia lunghezza, composti da due tipi di proteine globulari, la α-tubulina e la β-tubulina, associate in dimeri αβ. I dimeri si legano in sequenze testa-coda e formano un lungo protofilamento; 13 protofilamenti paralleli si dispongono uno accanto all’altro per formare il singolo microtubulo. I m. citoplasmatici sono strutture dinamiche e cambiano la loro lunghezza e la loro dislocazione intracellulare mediante aggregazione o disaggregazione di molecole di tubulina: i dimeri di tubulina si attaccano a una estremità del m. (indicata come estremità di aggregazione A) e si distaccano dall’estremità opposta (estremità di disaggregazione D) con la stessa velocità. Vari agenti possono promuovere o inibire l’aggregazione dei m.; la disaggregazione è promossa, per es., dalla colchicina, alcaloide vegetale che blocca tutti i processi cellulari legati alla loro dinamicità (per es., la divisione cellulare, nella quale i m. sono responsabili del movimento dei cromosomi verso i poli opposti della cellula).