<p><span class="tc-title">mesomero </span>
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mesòmero [agg. (anche mesomèrico, pl.m. -ci) e s.m. Comp. di meso- e -mero] [CHF] Denomin. delle strutture limite elettronicamente isomere, fra loro risonanti (per cui vengono anche dette ibridi di risonanza), capaci d'interpretare il comportamento di composti, quali quelli contenenti un doppio legame, che non possono (a causa delle loro proprietà chimiche, fisiche e fisico-chimiche) essere rappresentati con una sola struttura. ◆ [FML] Effetti m.: v. molecola: IV 90 f.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

mesomero

 mesomerismo 
  
meṡomerismo s. m. [der. di mesomero2]. – Nell’embrione dei vertebrati, la segmentazione del mesoderma intermedio, o mesomero, nella sua porzione anteriore da cui si sviluppa il pronefro.
 


meṡomerismo

 mesomero2 
  
meṡòmero2 s. m. [comp. di meso- e -mero]. – Nell’embrione dei vertebrati, la porzione del mesoderma del tronco, detta anche nefrotomo, che connette ciascun somite (epimero) con il mesoderma ventrale o ipomero.
 


Mesomero