Mercia

Enciclopedia Dantesca (1970)

mercia

Luigi Peirone

Sinonimo di " merce ", " mercanzia ", attestato per es. nel testo volgarizzato del trattato di pace tra i Pisani e l'emiro di Tunisi, del 1264 (cfr. Monaci, Crestomazia 204: " De le mercie. Et chiunqua ", ecc.). È usato da D. una sola volta, in senso figurato, per indicare le opere buone raccolte per il regno dei cieli da chi è fedele alla regola domenicana: discerner puoi che buone merce carca (Pd XI 123).

Qualche codice tardo riporta invece buona merce (cfr. Petrocchi, ad l.), che costituisce evidentemente una poco valida ‛ lectio facilior '. Circa qualche altra attestazione della forma ‛ mercia ', cfr. Giordano da Pisa Pred. XXII e XXIII.