Mercenari

Dizionario di Storia (2010)

mercenari


In Grecia i m. sorgono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni. Nel 5° sec. trionfano le milizie cittadine; ma già nella guerra del Peloponneso appaiono, sia pure in scarso numero, m. al servizio di Sparta e di Atene. A Roma i m. si introdussero assai tardi, e solo per la necessità di contrapporre truppe specializzate a quelle degli eserciti ellenistici. Si chiamavano auxilia, come i contingenti alleati, e furono sempre in numero limitato. Soltanto verso la metà del 2° sec. d.C. incominciarono ad affluire nell’esercito barbari dei Paesi foederati, mandati sotto capi indigeni in obbedienza al foedus e pagati dall’amministrazione imperiale. A mano a mano il loro numero andò crescendo sino a divenire assolutamente prevalente. Nel sec. 14° furono caratteristiche le grandi , in Francia e soprattutto in Italia, vere corporazioni, successivamente soppiantate da compagnie organizzate e guidate da privati, che si ponevano al servizio dei principi. Ma con il trapasso dall’arte militare medievale a quella moderna, cioè con il prevalere, a partire dalle guerre di Borgogna del 1476-77, della fanteria sulla cavalleria e con il sorgere dello Stato moderno, si passa al nuovo tipo di esercito mercenario permanente, mantenuto cioè anche in tempo di pace. Insieme si presentano altre forme di mercenarismo; quella degli svizzeri ceduti per lo più in massa dallo stesso governo federale a uno Stato amico, oppure la cessione delle proprie milizie o dei propri m. forestieri ad altro Stato. Già alla fine del sec. 16°, quando si compie un nuovo passo verso la forma di eserciti permanenti veramente statali, i m. sono obbligati a sottostare a ufficiali di nomina regia: l’esercito mercenario si va allora trasformando in esercito di caserma o di mestiere inquadrato da un corpo governativo d’ufficiali. Con le leve in massa della Rivoluzione francese e con le riforme prussiane nasce l’esercito nazionale, ponendo così termine al mercenarismo come fenomeno di massa. L’esigenza di truppe mercenarie non è tuttavia affatto scomparsa. A partire dagli anni Trenta del 20° sec., accanto al m. classico, compare spesso la figura del soldato regolare ufficialmente fuori dai ruoli del suo esercito per poter essere impiegato senza coinvolgere apertamente il proprio governo, quella del consigliere militare mercenario o ufficioso, quella infine del terrorista mercenario. La decolonizzazione in Africa ha visto un largo impiego di figure simili. Nel corso della guerra del Ciad la Libia impiegò ampiamente un corpo mercenario detto Legione islamica. Infine, è da menzionare la presenza in molti eserciti del terzo mondo di esperti militari a contratto (contractors) per addestrare o svolgere gli incarichi tecnicamente più complessi. Uno sviluppo successivo e più sofisticato del fenomeno è rappresentato da esperti di tecnologie convenzionali, chimiche, batteriologiche e nucleari che lavorano su commissione per governi stranieri.

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