MAZZARINO

Enciclopedia dell' Arte Antica (1961)

MAZZARINO

L. Rocchetti

Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed anonima, munita di fortificazioni, con un grande palazzo lungo e stretto di costruzione molto singolare, e piccole abitazioni in muratura a secco; tutto il suolo ha restituito cocci di fattura indigena e greca del VI sec. e del principio del V. Numerosi i frammenti di grandi dolî da acqua. Gli studî e gli scavi compiuti permettono di escludere che si tratti di una città preistorica: le tracce del primo periodo siculo sono esigue e nella necropoli, che si stende in piano a N-E del monte, e che è costituita da sepolcri rettangolari e da fosse circolari (in ogni sepolcro erano più morti), la suppellettile risale al III e IV periodo siculo; il vasellame greco rinvenutovi risale al VI e V sec. a. C. Furono trovati pure bronzetti ornamentali siculi e greci ed argenterie greche.

Si tratta di una città indigena, sicula, che nella sua fase di sviluppo sentiva l'azione della civiltà greca irradiantesi da Gela; forse di una di quelle città che dal retroterra disturbavano le colonie greche della costa.

Bibl.: P. Orsi, Città e necropoli sicule dei tempi greci, in Not. Scavi, 1905, p. 447; 1907, p. 497; p. 454.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata