Mausòlo ‹-ʃ-› (alla greca Màusolo, anche Maussòllo; gr. Μαύσ[σ]ωλ[λ]ος). - Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento della sua capitale da Milasa ad Alicarnasso, si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362), dalla quale seppe però ritirarsi al momento opportuno in modo da non rompere definitivamente col sovrano. In tal modo riuscì ad ampliare i suoi dominî in direzione della Ionia, della Lidia e della Licia: nel 357 sostenne la defezione di Rodi, Coo, Chio, Bisanzio dalla seconda confederazione marittima ateniese, ottenendo così il predominio su Rodi e Coo. Aveva sposato la sorella Artemisia la quale terminò poi la costruzione del mausoleo da M. stesso iniziata; fu anche protettore di letterati e artisti. Alcuni storici moderni ravvisano, forse a torto, in M. un precursore dei sovrani ellenistici.
Satrapo della Caria (governo dal 377 al 353 a.C.). Figlio di Ecatomno, fu di fatto dinasta indipendente. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362 a.C.), dalla quale seppe però ritirarsi ...
(Μαύσωλος). - Nato in Milasa da Ecatomno, regnò sulla Caria tra gli anni 377/76-353/52 a. C. È questa l'epoca in cui i satrapi riescono ad attenuare sempre più i vincoli col governo centrale persiano e a trasformarsi in principi di fatto indipendenti. MAUSOLO è stato uno dei maggiori protagonisti di ...
mauṡolèo s. mausoleo [dal lat. mausolēum, gr. μαυσώλειον, der. di Μαύσωλος «Mausolo», nome del satrapo della Caria che nel 4° sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale considerata poi una delle sette meraviglie del mondo]. – Sepolcro...