Matilde di Canossa. - Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo V di Baviera (1089); visse nel periodo più acuto della lotta delle investiture, e fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con i comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, e nell'Italia centr. con Arezzo, Siena, Corneto; inoltre aveva beni in Lorena. L'episodio culminate del duello tra la Chiesa e l'Impero, l'umiliazione di Enrico IV di fronte al pontefice Gregorio VII, avvenne nel 1077 nel castello di Canossa, di proprietà della contessa. Più tardi, nel 1081, Enrico depose M. da ogni suo diritto e l'anno seguente le tolse quasi tutti i beni. Ma ella continuò a inviare aiuti a papa Gregorio assediato in Roma, e anche dopo la morte del papa, malgrado sconfitte e persecuzioni, resistette a Canossa, riuscendo, prima della sua morte, a veder molto migliorate le condizioni del suo partito. Fu sepolta nella badia di S. Benedetto di Polirone; in S. Pietro a Roma le fu innalzato, nel sec. 17º, un monumento grandioso (opera di G. L. Bernini) e fu intitolata a lei la cappella privata del pontefice (con affreschi di Romanelli). Lasciando parte dei suoi beni in eredità alla Chiesa, diede motivo a una lunga disputa tra i papi e gli imperatori, dato che questi ultimi ne rivendicavano il possesso come superiori feudali e i primi si rifacevano al testamento della contessa. Una biografia celebrativa di M. è quella trasmessaci da Donizone (tra altri codici, notevolissimo per miniature quello conservato nella Biblioteca Vaticana).
Figlia (n. 1046-m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, i suoi domini si estendevano nell’Italia settentr. e centrale. Durante la lotta per le investiture sostenne il papato; nel suo castello di Canossa avvenne l’umiliazione dell’imperatore Enrico IV davanti a Gregorio VII (1077). Deposta poi da ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 72 (2008)
Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 probabilmente a Mantova, dove Bonifacio aveva il suo palatium, ma non mancano altre città che rivendicano tale onore. Il padre era al suo secondo matrimonio, ...
Figlia terzogenita di Bonifacio III di Toscana, discendente dalla casa marchionale degli Attoni, e di Beatrice di Lorena.
Nacque nel 1046; dopo la morte del padre (1052) e dei fratelli maggiori, raccolse nelle sue mani i vastissimi possessi della famiglia che comprendevano la marca di Lombardia-Emilia ...
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime nozze, indifferentemente; sposò prima il figlio del patrigno, Goffredo il Barbuto (v.), duca della Lotaringia superiore, da cui ebbe ...
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono di papa Gregorio...
canossiano s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù povera.