Marsiglia (fr. Marseille) Città e porto della
M. conservò a lungo un’estensione limitata. Il nucleo più antico era sull’altura a NO del vecchio porto, la ‘cala dei Focesi’; poi si è estesa a poco a poco su tutto l’anfiteatro di colline intorno, con topografia irregolare. Distrutta dai Tedeschi nel 1943, è oggi caratterizzata da enormi caseggiati a portici. Il porto, dal 1830 in poi, si è sviluppato protetto da una estesa diga foranea, lungo il litorale in direzione N, fino ai piedi dell’Estaque, dove sbocca il canale sotterraneo navigabile del Rove, che permette il collegamento diretto fra il porto di Marsiglia e i bacini del vasto specchio d’acqua detto Étang de Berre e del Golfo di Fos, compresi amministrativamente dal 1919 nel porto autonomo di Marsiglia. Grazie alla diffusione della petrolchimica, è notevole lo sviluppo raggiunto da questi bacini, particolarmente dal porto di Lavéra, attrezzato per l’attracco delle superpetroliere e punto di partenza dell’oleodotto sud-europeo, che giunge a
La città si conferma come polo industriale internazionale: i principali comparti sono le attività cantieristiche (costruzioni e riparazioni navali), aeronautiche, chimiche e petrolchimiche. In costante espansione le funzioni finanziarie e, più in generale, quelle del terziario avanzato. Grazie alla sua importanza economica, finanziaria e commerciale, nonché amministrativa, turistica e culturale, M. sta diventando una vera e propria metropoli regionale. L’aeroporto di Marignane è tra i più importanti della Francia.
M. (gr. Μασσαλία, lat. Massilĭa) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia, e divenne presto capitale di un impero marittimo che dalla
La città antica, costruita su uno sperone circondato per 3 lati dall’acqua, si stendeva ad anfiteatro sulle colline. Distrutta da Cesare nel 49 a.C., fu ricostruita durante l’Impero. L’acropoli, che comprendeva i templi di Artemide e di Apollo, si contrapponeva alla città bassa che si stendeva lungo il porto.
La città moderna è divisa in 2 parti dall’ampia arteria della Canebière (aperta nel 1666 e poi ampliata) e dominata a S dal santuario di Notre-Dame-de-la-Garde. L’antica cattedrale, detta ‘la Major’ (12° sec.), è un importante edificio romanico in parte distrutto all’epoca della costruzione della nuova cattedrale; sul lato nord è la cappella di S. Lazzaro (15° sec.), una delle più antiche opere del Rinascimento in Francia. Tra gli edifici barocchi: chiese di Saint-Cannat, di Notre-Dame-du-Carmel, dei Certosini, di Saint-Théodore. All’architetto
Sapone di M.Varietà di sapone liquidato bianco, ottenuto un tempo con solo olio di oliva, successivamente con miscele di oli di semi e di grassi animali. Si presenta in pezzi di dimensioni variabili di colore bianco-giallognolo. Il nome è legato all’industria marsigliese del sapone, fiorente fin dal 9° sec. e sviluppatasi soprattutto nel 17° e 18° secolo.