MARIA d'Aragona, regina di Sicilia

Enciclopedia Italiana (1934)

MARIA d'Aragona, regina di Sicilia

Giuseppe La Mantia

Figlia di re Federico III il Semplice, era nata in Catania nel 1367. Nel 1377 moriva il re Federico senza figli maschi e M., per quanto minorenne, fu chiamata a succedergli. Il padre le aveva lasciato come tutore e vicario il conte Artale Alagona, ma in realtà M. ne ebbe quattro: con l'Alagona ressero Guglielmo Peralta, Andrea Chiaramonte e Antonio Ventimiglia. L'Alagona voleva dare in sposa Maria a Gian Galeazzo Visconti duca di Milano; ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada col favore di Pietro IV di Aragona, che meditava di sposarla con Martino, figlio di suo nipote Martino duca di Montblanch, la portò in Sardegna, e quindi in Aragona. Le nozze tra Martino e Maria avvennero nel 1391 in Barcellona. Giunsero gli sposi e il genitore in Sicilia nel 1392; e dopo che il duca di Montblanch salì al trono di Aragona, s'incoronarono i due sovrani nel 1398 in Palermo. Morì in Lentini il 25 maggio 1402.

Bibl.: I. La Lumia, Un processo per lite feudale concernente gli ultimi anni del re Federico e la minorità della regina M., Palermo 1878; id., I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882; G. Cosentino, Cessione del regno di Sicilia alla Casa di Aragona fatta dal re Federico III, in Archiv. stor. sic., VII, Palermo 1882; A. Flandina, Capitoli di pace tra i due Martini e la regina M. coi Ventimiglia, ibid., XI, Palermo 1887; G. La Mantia, Documenti in lingua spagnuola in Sicilia (1381-1409), Palermo 1899.