MARIA ANNA d'Asburgo-Austria, regina di Spagna

Enciclopedia Italiana (1934)

MARIA ANNA d'Asburgo-Austria, regina di Spagna

Nino Cortese

Figlia dell'imperatore Ferdinando III e dell'infanta spagnola Maria Anna d'Austria, nacque nel 1634. Nel 1648 destinata sposa all'infante Filippo Baldassarre, figlio di Filippo IV di Spagna, il matrimonio non si compì per la morte del principe; e allora, l'8 novembre 1649, ella si unì al padre di lui, che la lasciò vedova e reggente per il figlio Carlo II minorenne, nel 1665. Prescelta come regina di Spagna per rinsaldare i legami tra i due rami di casa Asburgo, e perciò sostenitrice del partito austriaco, per sfiducia verso gli Spagnoli e per odio contro Don Giovanni d'Austria si affidò ai proprî connazionali e specialmente al suo confessore, il gesuita tedesco Giovanni Everardo Nidhard, che divenne ministro. Seguirono la perdita di parte delle Fiandre ed il riconoscimento dell'indipendenza del Portogallo; e dello sdegno nazionale profittò Don Giovanni per ottenere dalla regina l'allontanamento del suo ministro. Ma ne prese il posto un nuovo favorito, Don Ferdinando de Valenzuela, che conservò il potere anche dopo la maggiore età del re (1675); finché, nel 1677, non assunse effettivamente il governo Don Giovanni, il quale ottenne che la regina fosse messa da parte. Ma questa, sempre in lotta con il figliastro, continuò a dominare l'animo del re; riuscì a rendergli odiosa la sua prima moglie, Maria Luisa d'Orléans, voluta come sovrana da Don Giovanni che sperava di servirsi di lei e della Francia contro la regina madre e l'Austria, e poi molto si adoperò per far trionfare di nuovo a Madrid la causa austriaca, dopo la morte del rivale, contribuendo al secondo matrimonio di Carlo II con Maria Anna di Baviera-Neuburg. Negli ultimi anni, nella contesa per la successione al trono spagnolo, sostenne il pretendente bavarese; ma morì il 16 maggio 1696 prima di vedere l'inefficace risultato della sua politica.