MARE

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

MARE (XXII, p. 264)

Manlio UDINA

IL mare nel diritto internazionale. - Per quanto riguarda il mare territoriale, si sono avute negli ultimi anni varie nuove determinazioni dei limiti della sua estensione da parte di singoli stati, le quali in generale si scostan0 dalla misura minima delle 3 miglia (v. confini, XI, pp. . 121-122). Così, per effetto dell'art. 2 del codice della navigaziorie approvato col r. decr. 3 marzo 1942, n. 327, per la prima volta è stato stabilito in Italia un limite generale del mare territoriale - accanto ai limiti speciali che ad esso possono derogare per esplicito disposto dello stesso articolo - quella misura delle 6 miglia marine, cioè 11.112 m., dalle rette congiungenti i punti estremi delle insenature e dalle coste continentali ed insulari, partendo dalla linea costiera segnata dalla bassa marea; mentre le insenature (golfi, seni, baie, ecc.) sono interamente soggette alla sovranità dello stato quando la distanza tra i punti estremi della loro apertura non supera le 20 miglia, cioè i 37.040 m., ovvero lo sono per la porzione compresa entro la linea retta tirata tra i due punti più foranei aventi tra loro tale distanza.

Per la zona di sicurezza" americana, v. america; panamericanismo, in questa Appendice.

Bibl.: Ph. Jessup, L'exploitation des richesses de la mer, in Recueil des cours de l'Académie de Droit international de la Haye, XXIX (Parigi 1930), p. 405 segg.; M. Udina, La condizione giuridica internazionale degli isolotti galleggianti, in Studî di diritto aeronautico, I, Roma 1931, p. 16 segg.; H. U. Schäfer, Die Fluginsel, Gottinga 1932; G. Gidel, Le Droit internatinoal public de la mer, Chateauroux 1932-34 (d'importanza fondamentale); H. W. Coenen, Das Küstenmeers, Kiel 1934; C. Baldoni, Il mare territoriale nel diritto internazionale comune, Padova 1934; G. Cansacchi, L'occupazione dei mari costieri, Torino 1936; Ch. B. V. Meyer, The extent of jurisdiction in coastal watres, Leida 1937; J. Aman, Le statut de la mer territoriale, Parigi 1938; C. G. Fenwick, The declaration of Panama, in American Journal of international law, 1930, p. 116 segg.; R. Quadri, La guerra marittima 1939-40, in Jus, 1940, p. 457 segg.; U. Scheuner, Die Sicherheitszone des amerikanischen Kontinents, in Zeitschrift für Völkerrecht, 1940, p. 180 segg.; M. Udina, Le disposizioni preliminari del Codice della navigazione, 2ª ed., Trieste 1944; A. P. Higgins e J. C. Colombos, The international law of the sea, 2ª ed., Londra 1945; J. L. Laris Casillas, El mar territorial y 429.000 km2 de platforma continental, Messico 1946.

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