Caraibi, mare dei

Dizionario di Storia (2010)

Caraibi, mare dei


Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, il primo europeo a penetrarvi nel tentativo di trovare una rotta verso le Indie. Nel corso del 16° sec. tutta l’area rimase sotto il dominio spagnolo, interessato soprattutto alle risorse del sottosuolo, e assunse una rilevante importanza commerciale, anche se contemporaneamente si sviluppò un’intensa attività di pirateria, diretta contro le navi spagnole. In seguito, inglesi, francesi e olandesi stabilirono nelle Piccole Antille propri insediamenti coloniali, dove si svilupparono grandi piantagioni che sfruttavano il lavoro di schiavi originari dell’Africa. Durante il 17° sec. tutta l’area divenne uno degli epicentri del commercio internazionale; anche la pirateria conobbe un ulteriore sviluppo, condizionando l’evoluzione economica e la storia complessiva della zona. Nel 1697 la Francia conquistò la parte occidentale dell’isola di Hispaniola, sottraendola alla Spagna, e qui nel 1804 vi fu un’insurrezione degli schiavi neri che condusse alla fondazione dello Stato libero di Haiti. Nella prima metà del 19° sec. il dominio spagnolo, da tempo incrinato, entrò in una fase di aperto declino mentre progressivamente si affermava l’egemonia degli Stati Uniti. In seguito alla guerra del 1898, la Spagna perse Cuba, che ottenne l’indipendenza, e Puerto Rico, che diventò territorio degli Stati Uniti. Gli USA insediarono inoltre, fin dal 1899, la base militare di Guantánamo a Cuba, e su loro iniziativa fu aperto (1914) il canale di Panamá, che rivoluzionò le rotte commerciali dell’area. Nel corso del 20° sec. gli Stati Uniti videro con preoccupazione l’affermarsi a Cuba della rivoluzione castrista e il progressivo ingresso dell’isola nell’area di influenza sovietica, e reagirono promuovendo una spedizione di esuli cubani (Baia dei Porci, 1962), sfiorando lo scontro aperto nella «crisi dei missili», e infine con l’isolamento economico di Cuba attraverso l’embargo; organizzarono inoltre spedizioni militari contro altri governi ritenuti avversi alla loro politica, a Santo Domingo nel 1965, a Granada nel 1983 e a Panamá nel 1990.

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